Clay Regazzoni, ex pilota della Ferrari, è morto oggi sull’Autostrada del Sole. È rimasto vittima di un incidente sull’A1 allo svincolo con la A15 della Cisa. La monovolume sulla quale viaggiava è rimasta coinvolta in un tamponamento con un’altra vettura e un mezzo pesante mentre viaggiava in direzione Sud. Era al volante di una Chrysler Voyager sulla quale c’era lo stemma della manifestazione Coppa Città di Bergamo cui aveva partecipato nel 2005 (nelle foto qui sotto).
Regazzoni, svizzero di Mendrisio, era nato il 5 settembre del 1939 e tra il 1970 ed il 1980 disputò il Mondiale di Formula 1 con cinque diverse scuderie partecipando a 132 Gran Premi con 5 vittorie in gara, 5 pole position ed un secondo posto nella classifica iridata del 1974 alle spalle del brasiliano Emerson Fittipaldi.
Regazzoni - che in seguito ad un grave incidente sul tracciato californiano di Long Beach rimase parzialmente paralizzato per lesioni agli arti inferiori ed alla spina dorsale - vinse la sua prima gara in carriera nella stagione dell’esordio trionfando al volante di una Ferrari nel Gran Premio d’Italia. Oltre alla monoposto del Cavallino, il pilota svizzero guidò anche le vetture delle scuderie Williams, BRM, Shadow ed Ensign.
Terminata la carriera di pilota Regazzoni era stato impegnato come commentatore televisivo per l’automobilismo, occupandosi parallelamente di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità.
(15/12/2006)
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