Cinquant’anni fa il Tour di Gimondi
Lunedì su «L’Eco» la prima puntata

Sono passati 50 anni dal 22 giugno 1965, quando il bergamasco Felice Gimondi debuttò a 22 anni nel Tour de France. Gara in linea al mattino cronosquadre al pomeriggio (a Colonia, in Germania).

A partire da lunedì 22 giugno L’Eco di Bergamo rivivrà giorno per giorno, con il racconto di Ildo Serantoni, tutte le tappe di quel Tour che lui aveva subito affrontato andando come il vento. Tanto che i compagni erano costretti a urlargli: «Più piano, più piano!».

Ecco un assaggio della prima puntata:
«Una cappa grigia opprime Colonia la mattina di martedì 22 giugno 1965, quando il Tour de France numero 52 muove le prime pedalate. Il cielo non promette pioggia, ma l’afa incombe sulla città tedesca, mista allo smog prodotto dai fumi delle acciaierie.

Fra i 130 corridori che prendono il via c’è anche Felice Gimondi, che ha l’aria di uno studente che entra per la prima volta all’Università. Ha solamente 22 anni ed è al debutto. A quel Tour non ci sarebbe dovuto nemmeno andare: i programmi invernali avevano previsto per lui le classiche di primavera e il Giro d’Italia, dopodiché avrebbe staccato la spina per ricominciare con le corse della seconda parte della stagione.

Troppo giovane per caricarsi sulle spalle il peso di Giro e Tour uno di fila all’altro. Ma dal Giro il giovanotto bergamasco era uscito con un ottimo terzo posto....».

Inizia così il primo capitolo di un romanzo a puntate che vi terrà compagnia fino al 14 luglio, consentendovi di vivere a 50 anni di distanza – o di rivivere, per quelli che già c’erano – l’esaltante avventura del ragazzo di Sedrina.

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