Cerci: ho preso una gran botta
Ventura non commenta il rigore

Cerci, protagonista dell’azione decisiva della gara, spiega: «Ho provato ad anticipare Consigli, lui ha detto di aver fatto lo stesso con me. Le loro proteste? Non so, ho preso una botta tremenda, poi c’è l’arbitro che decide».

Cerci, protagonista dell’azione decisiva della gara, spiega:

«Ho provato ad anticipare Consigli, lui ha detto di aver fatto

lo stesso con me. Le loro proteste? Non so, ho preso una botta

tremenda, poi c’è l’arbitro che decide».

Adesso, guardando la classifica, si può parlare anche di Europa. Il fantasista granata ammette: «L’Europa è sicuramente uno stimolo in più, anche se il nostro obiettivo resta la salvezza, che è vicinissima. Una volta raggiunta, potremo pensar a che cosa si può sognare».

Giampiero Ventura si tiene lontano dalle polemiche: «Sono la

persona meno adatta a commentare. Dopo l’ultima espulsione ho detto che non l’avrei più fatto. Non ho mai parlato di rigori, a

volte ci sono, a volte no, ma noi non ci siamo mai lamentati.

Lungi da me, quindi, entrare nel dettaglio».

Meglio concentrarsi sul Toro: «Oggi la posta in palio non erano soltanto i tre punti - dice il tecnico dei granata -,ma la possibilità di accendere qualche riflettore su questo gruppo, su quello che ha fatto e che nessuno pensava possibile, un gruppo che sta sfiorando l’ottimo. Da oggi abbiamo la responsabilità, il dovere e il piacere di giocare da protagonisti, pur nella nostra dimensione. È dal primo giorno che vogliamo essere considerati tra i protagonisti, le responsabilità aumentano anche se non cambiano gli obiettivi».

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