Retromarcia di Massimo Cellino, neo vicepresidente di Lega, che ora apre la porta a un «campionato d’emergenza a 21 squadre». Sembra pertanto aver cambiato idea il presidente del Cagliari per la soluzione del caso Catania. Dopo il «non giochiamo» di ieri sulla vicenda Catania, Cellino s’é dimostrato più possibilista. Il presidente sardo ai microfoni di Radio Radio ha spiegato come nel giro di una stagione si tornerebbe a 20, ipotizzando però anche la serie A ugualmente a 20 squadre. Duro, come al solito, il giudizio nei confronti del presidente Figc Franco Carraro
Ricordiamo che Ieri il presidente dell’Atalanta, Ivan Ruggeri, era stato eletto tra i consiglieri di Lega per la serie cadetta, nel corso dell’assemblea delle società di serie B che ha eletto proprio Massimo Cellino come vicepresidente (ha preso il posto di Aniello Aliberti, presidente della retrocessa Salernitana) e come altri due consiglieri Maurizio Zamparini (Palermo) e Aldo Spinelli (Livorno).
Una volta conclusa l’assemblea ufficiale, si era aperta quella informale nella quale le società di serie B avevano votato perché il numero delle società che compongono la Lega professionisti rimanga di 38 squadre. Alla votazione avevano partecipato le 19 società di serie B presenti (assente solo la Ternana) più il Catania, che la Lega ritiene iscritto alla B provvisoriamente. La società etnea, tuttavia, si era astenuta insieme con il Como.
(24/07/2003)
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