Catania, poliziotto ucciso allo stadio
La Figc sospende tutti i campionati

È finito in tragedia il derby fra Catania e Palermo. Un ispettore di polizia - Filippo Raciti, 38 anni - colpito da una bomba carta è morto durante scontri tra forze dell’ordine e i tifosi.

Una prima ricostruzione confermerebbe che l’ispettore capo è stato colpito al volto dall’esplosione mentre si trovava all’interno della propria auto: è morto circa un’ora dopo essere stato ricoverato all’ospedale Garibaldi di Catania. L’agente di polizia è giunto al pronto soccorso in condizioni disperate: ha avuto un arresto cardiaco ed è stato rianimato; aveva ripreso qualche funzione vitale ma poi purtropp si è spento. Filippo Raciti lascia la moglie e due figli.

Sospesi tutti i campionati:
La Figc ha ufficialmente deciso il blocco sine die di tutti i campionati di calcio, dalla Serie A a tutti i campionati giovanili. Ferma anche la Nazionale
La decisione di bloccare tutti i campionati «è quella principale da prendere in questo momento», ma da parte dei vertici dello sport e del calcio italiano non sono escluse ulteriori contromisure. Lo ha detto il commissario straordinario della Figc, Luca Pancalli. «È una situazione che non riesco a commentare - ha aggiunto - ho sentito tutti e sono d’accordo con il presidente del Coni Gianni Petrucci». Altre misure? «In questo momento, da uomo di sport e da cittadino italiano, sto vivendo tutto in maniera drammatica. È inaccettabile, la vita umana non ha prezzo. Questa decisione era quella principale da prendere, nel rispetto della famiglia e nel rispetto dello sport».

La ricostruzione
I disordini sono scoppiati all’esterno dello stadio di Catania: la partita era anche statasospesa durante il secondo tempo per il lancio di fumogeni in campo. Finito il match è scoppiato il caos: un lancio di oggetti da parte di ultrà ha colpito le vetture della polizia che cercavano di disperdere i facinorosi.

I tifosi del Palermo erano giunti allo stadio scortati dalla polizia dopo l’inizio del secondo tempo: già all’arrivo si erano registrati scontri con le forze dell’ordine all’esterno dell’impianto. Poi la situazione è degenerata, e l’arbitro ha sospeso l’incontro anche per il fitto fumo dei lacrimogeni. Al termine, dopo che la partita si era conclusa con la vittoria del Palermo, la tragedia.

(02/02/2007)

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