Stadi vecchi e biglietti troppo costosi.
Ecco, secondo il presidente della Federcalcio, Franco Carraro, i motivi per cui gli stadi italiani si stanno progressivamente svuotando. Al termine del Consiglio Federale, Carraro si è lasciato andare a due considerazioni in particolare sui motivi della crisi di affluenza negli stadi.
«La prima - ha detto il presidente della Figc - è che gli stadi sono vecchi, non solo nel senso che sono scomodi ma anche nel senso che le partite si vedono male e quindi è inevitabile che ci sia chi preferisce vederle in tv. L’altro motivo è che i prezzi dei biglietti sono troppo alti rispetto agli spettacoli delle partite di per sè.
Secondo me se i prezzi fossero adeguati a quello che le partite possono offrire, questo sarebbe un incentivo a migliorare gli stadi stessi. In un certo senso questo mio suggerimento è stato già adottato dalle società perchè si sa che alcuni club a fine campionato, quando hanno assoluto bisogno del sostegno del pubblico per fare dei punti magari necessari alla salvezza, abbassano i prezzi pur di avere lo stadio pieno. Naturalmente la ristrutturazione degli stadi non si può fare dall’oggi al domani, ma per il momento si devono adeguare alle norme».
Sullo stesso tema Carraro ha incassato, almeno in parte, l’appoggio del presidente della Lega, Adriano Galliani: «Non c’è disaffezione - ha detto uscendo dalla sede di via Allegri - verso il calcio in tv e in generale. Se ci sono meno presenze negli stadi è perchè è più comodo vedere le gare in tv piuttosto che in stadi obsoleti. A mio parere il calcio si deve giocare in stadi fatti per il calcio, dove non ci sia la pista di atletica ad allontanare lo spettatore dal campo».
(04/10/2005)
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