Camozzi fa il bis e rivince
il Memorial Mercorio

Ancora lui, Antonio Camozzi da Villa di Serio. Ha vinto il Memorial Eugenio Mercorio del 2013 e si è ripetuto quest’anno, nella quarta edizione della cronoscalata da Branzi a Foppolo, in ricordo del commercialista bergamasco morto nel 2010.

Ancora lui, Antonio Camozzi da Villa di Serio. Ha vinto il Memorial Eugenio Mercorio del 2013 e si è ripetuto quest’anno, nella quarta edizione della cronoscalata da Branzi a Foppolo, in ricordo del commercialista bergamasco morto nel 2010. Un appuntamento che con il pretesto della gara ciclistica – sempre animata da un lotto di preparatissimi amatori ai quali si mescolano ex professionisti del pedale – riunisce tanti amici di Eugenio, tanti amici degli amici e tante famiglie. In sella si fa «sul serio» e non ci si risparmia, poi tutti a cena a brindare insieme.

Il Memorial Mercorio è lo sport in compagnia per eccellenza. È anche sfottò e risate, ma soprattutto cavalleria, fair play. Così se Stefano Mercorio, fratello di Eugenio, buca una gomma a pochi minuti dalla partenza, si aspetta che cambi la camera d’aria prima di dare il via. E se poi – si vede che era giornata – buca anche Betto Riva alle porte di Foppolo, c’è qualcuno che si ferma ad aiutarlo affinché possa concludere col sorriso (e quando mai gli è mancato) la sua corsa.

Camozzi, vincitore di diverse gran fondo, questa volta ha chiuso i 13 chilometri del percorso in 39’15”47, quasi un minuto in più dell’anno scorso (38’27”17), ma va tenuto conto che stavolta il tratto finale attraversava l’abitato della località brembana, anziché salire direttamente dalla provinciale. Completano il podio Emanuele Cairoli, secondo in 39’23”54, un vero specialista in cronoscalate, e, più staccato, Oscar Lazzaroni, terzo in 41’35”2, già affermatosi in competizioni di mountain bike. Sono tempi che ai comuni mortali sembrano roba da marziani ma qui non si scherza e, per trovare il primo concorrente che ha fermato la lancetta del cronometro oltre l’ora, bisogna scorrere l’ordine d’arrivo fino al 57° classificato (Marco Ghisalberti, primo degli umani) sulla novantina di partecipanti, meno delle precedenti edizioni, complice il meteo che a metà gara ha riservato una rinfrescante pioggerella. Poi il sole del traguardo all’hotel K2 ha ripagato tutti della fatica.

Ma il Memorial non è solo un affare tra signori, ci sono anche le donne. Ha vinto Cristina Sonzogni, in 49’26”20 (22ª assoluta), seguita da Vanessa Saccomani (una carriera da corridora vera alle spalle) in 52’16”71 (34ª) e Chiara Siboldi in 1h1’17”37 (59ª). Gli allori non finiscono qui: primo degli over 50 Giorgio Maver in 45’11”37 (12° assoluto), vincitrice della stessa graduatoria femminile Patrizia Ferrari in 1h4’21”59 (66ª).

Una quarantina i partecipanti che hanno optato per la skyrace, la corsa a piedi sui monti di Foppolo (12 km): si è imposto Paolo Gotti in 1h5’23”41, davanti ad Alex Viciani 1h6’13”6 e Carlo Rota in 1h7’10”17. Donne: prima Lisa Buzzoni in 1h20’46”81 (9ª assoluta), seconda Daniela Rota in 1h22’43”72 (14ª), terza Simona Faverio (vincitrice nel 2013) in 2h11’0”41 (35ª assoluta). Clicca qui per le classifiche complete.

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