«I campionati sono previsti per il 28 agosto, è impossibile fermarli per il decreto Pescante-Urbani. La decisione di Genova crea un gravissimo danno». Lo ha detto il presidente della Figc, Franco Carraro, dopo avere annunciato il rinvio del consiglio federale. Carraro giustifica la scelta dello slittamento della seduta: «Abbiamo deciso di rinviare il consiglio per creare un elemento di serenità per l’udienza di Genova». A questo punto per la violazione della clausola compromissoria (il Genoa si è rivolto alla magistratura ordinaria), sono possibili tre punti di penalizzazione per il club ligure che in C-1 partirebbe da - 6. Carraro appare molto determinato: «Su un caso di illecito sportivo non possiamo mettere la testa sotto la sabbia». Il presidente federale poi aggiunge: «Per modificare i campionati e il numero di squadre bisogna stabilirlo un anno prima. Non posso e non voglio toccare i regolamenti». Evidente il riferimento a un eventuale ripescaggio del Genoa in B.
(11/08/2005)
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