Calcio: l’Atalanta vuole chiedere i danni a Coni e Figc

Il presidente dell’Atalanta, Ivan Ruggeri, è pronto a promuovere azioni legali contro Coni e Figc se al club non fossero riconosciuti i suoi diritti.

Nella finale di un comunicato a sua firma, Ruggeri afferma: «L’Atalanta risulta parte offesa in ogni atto compiuto, od omesso, per quanto dovuto, da parte della Figc, Coni, e loro organi interni, e comunica che, in caso di mancato riconoscimento dei propri diritti, promuoverà ogni azione a tutela del patrimonio e dell’immagine».

Intanto il Giudice sportivo ha inflitto un punto di penalizzazione e 0-3 a tavolino alle 24 società che non sono scese in campo domenica scorsa per la seconda giornata della Coppa Italia. In otto partite, non si sono presentate in campo entrambe le squadre: si tratta di Cagliari-Piacenza, AlbinoLeffe-Verona, Treviso-Palermo, Vicenza-Venezia, Atalanta-Triestina, Pisa-Ternana, Bari-Ascoli e Napoli-Messina. Per tutte queste società il Giudice ha inflitto la perdita della gara con il punteggio di 0-3 e la penalizzazione di 1 punto. La stessa sanzione è stata inflitta al Como (che doveva scendere in campo contro la Pro Patria), al Torino (Cesena), al Livorno (Genoa), all’Ancona (Sambenedettese), al Martina (Teramo), al Pescara (Salernitana), all’Avellino (Catania) e al Lecce (Brindisi). (26/08/2003)

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