Calcio, il portiere Agazzi dice basta
«Temo il contagio e un lungo ritiro»

Il portiere di Ponte San Pietro, 35 anni, ex Cagliari e Chievo in A, ha risolto con la Cremonese.: «Prima viene la famiglia».

La Cremonese (Serie B) ha comunicato l’avvenuta risoluzione consensuale del contratto con il 35enne portiere bergamasco Michael Agazzi. È stato lo stesso giocatore ­­- originario di Ponte San Pietro, cresciuto nelle giovanili atalantine per poi giocare in A con Cagliari e Chievo – a chiedere di interrompere il rapporto per ragioni strettamente personali: «È stata una decisione sofferta ma ponderata – spiega Agazzi –. Mi sono reso conto che nella situazione causata dal contagio da Covid-19 il mio amato calcio è passato in secondo piano. Credo che le società di calcio, pur facendo il massimo sforzo per consentire ai propri calciatori di lavorare in sicurezza, non riescano a garantire al 100 per cento la tutela della loro salute. E questo mi spaventa!».

« Vedo inoltre che all’orizzonte starebbe per profilarsi un lungo periodo di ritiro, al quale risponderei: “No” – spiega ancora Agazzi –. Negli ultimi anni, pensando al futuro, ho cercato di mettere in cima alle mie priorità la mia famiglia! Di conseguenza le mie scelte sono state e sono funzionali ad essa. Congruo con me stesso e i miei principi ecco la volontà di interrompere il rapporto di lavoro in ragione del fatto che nutro profondo rispetto nei confronti di chi mi ha onorato come persona e atleta».

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