Borriello: «Dedicato a Percassi e ai tifosi
Un pensierino alla Nazionale lo faccio»

Così l’attaccante dell’Atalanta, Marco Borriello, ai microfoni di Sky Sport dopo l’1-0 al Chievo che regala alla «Dea» la matematica salvezza. In grande forma e una gran voglia di dimostrare, l’ex Milan, Roma e Juve è dimagrito: «Il peso è perfetto, ma è tutta la squadra a essere in salute e adesso siamo felicissimi di aver centrato l’obiettivo».

Per Borriello quattro gol in tre partite consecutive, non gli succedeva dal 2010, dai tempi del Milan. «Sto bene, ho trovato l’ambiente giusto, sono sereno, ho una buona condizione fisica, la possibilità di giocare che è un fattore importantissimo, spero di continuare così», dice Borriello che ammette di fare un pensierino alla Nazionale.

«Nella prima parte della stagione ho avuto continuità al Carpi, poi alcune scelte societarie mi hanno penalizzato, ma non ho mai mollato, sono arrivato qui, mi sono allenato sempre con grande professionalità, ho aspettato il momento perché c’erano delle gerarchie da rispettare, adesso ho sfruttato l’occasione. Mancano tre partite, poi chi lo sa magari entro tra i 30 pre-convocati, io ci spero, ma ogni calciatore italiano deve sognare la Nazionale».

Il gol-salvezza lo dedica «alla società che ci teneva tanto, al presidente Percassi e a questi splendidi tifosi che quando hanno cominciato a cantare anche oggi hanno cambiato il ritmo-partita». Borriello non ci sta a sentirsi dire che è tornato a essere un calciatore importante. «Io sono sempre stato un giocatore, non è che se uno non gioca è per demeriti propri, ci sono scelte di allenatori e scelte societarie, ma sono sempre stato pronto a entrare in battaglia, io non ho mai mollato». Come Totti e Gilardino, altri ultra-trentenni in grande condizione. «È vero, non molliamo mai, complimenti a tutti», conclude Borriello.