Boakye e Dramé ad Almenno S.B.
Apre l’«Atalanta Club Hobby Bar»

La coppia africana per l’inaugurazione dell’Atalanta Club Hobby Bar di Almenno San Bartolomeo, guidato dalla presidentessa Margherita Crippa.

Almenno San Bartolomeo

Richmond Boakye e Boukary Dramé sono stati gli ospiti della serata, ricevuti in un locale pieno di giovani atalantini, insieme al presidente del centro di coordinamento del Club Amici Marino Lazzarini e alla responsabile della comunicazione della società nerazzurra Elisa Persico. Il momento in casa atalantina non è dei migliori, ma sembra inutile deprimersi e conta affrontare con un grande cuore la prossima in trasferta: i tifosi si preoccupano, i ragazzi atalantini li rincuorano e sono convinti che la strada tracciata sia quella giusta.

«E’ stata una serata piacevole, qua c’è una tifoseria straordinaria - ha affermato Boukary Dramé -. E’ giusto venirli a trovare perché loro ci sono sempre, in casa e in trasferta: ci serve la loro carica, soprattutto quando giochiamo a Bergamo, perché sanno farsi sentire e ci aiutano. Stiamo giocando abbastanza bene, ma sono i risultati che non vanno bene: ho fiducia nella squadra, abbiamo qualità, l’allenatore è bravo e la società mi piace, se continuiamo così ne usciremo, dobbiamo fare 4 partite senza perdere e la ruota inizierà a girare anche per noi. Anche il Sassuolo non sta benissimo, c’è la possibilità di fare risultato. Abbiamo ottenuto un buon pareggio a Torino, anche se potevamo fare qualcosa di più: a Reggio Emilia andiamo per vincere».

Inseparabili i due giocatori africani, hanno passato la serata tra fotografie e autografi: per il bomber atalantino Boakye il prossimo turno di campionato sarà particolare, visto che tornerà a sfidare il Sassuolo, sua ex squadra nelle stagioni 2011-2012 e 2012-2013. «Dramè è amico in campo e fuori, passiamo molto tempo insieme fuori dallo spogliatoio - sono le parole di Richmond Boakye -. Non perdiamo mai il sorriso, nemmeno quando le cose non vanno così bene, siamo un bel gruppo: ai tifosi dico che per diventare numeri uno bisogna soffrire; adesso siamo in difficoltà, però alla fine riusciremo ad uscirne».

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