Boakye coi bimbi all’Atalanta Store
«Arriveremo a metà classifica...»

È stato l’attaccante ghanese l’ospite di giornata al negozio di OrioCenter, ancora una volta preso d’assalto dai tifosi della squadra bergamasca per un autografo, una foto e un incoraggiamento al calciatore espulso nel match contro la Roma e squalificato dal giudice sportivo per due turni.

L’attaccante si difende, ma vuole chiudere la querelle sull’episodio e guardare avanti. «Sono orgoglioso di esser qua in mezzo a tanti tifosi, sono contento, quello che è successo sabato ormai è acqua passata, si alza la testa e si guarda avanti. Io e l’arbitro non ci siamo capiti: capita che ci sia qualche problema. Mi sono girato e gli ho fatto la faccia arrabbiata: mi ha detto di non guardarlo così».

«Ma io a lui non ho detto niente, non so perché mi abbia espulso. Il fallo non c’era, se blocco un giocatore così non è fallo e allora mi sono arrabbiato: sono stato male perché abbiamo partite delicate e perdere giocatori così non va bene, ma pensiamo avanti e torniamo a far punti. In vita mia è il primo cartellino rosso, mai preso in nessuna squadra».

La difficoltà a far gol dei nerazzurri è sotto gli occhi di tutti. Boakye è il miglior cannoniere con due reti: si spera che il ritorno di Gomez possa aiutare l’attacco. Il ventunenne ghanese non vede l’ora di tornare in campo per cancellare l’episodio della scorsa partita.

«Gomez è un grande giocatore e ti fa fare la differenza: dobbiamo avere pazienza e continuare a lavorare. Sono convinto che da Empoli torneremo a fare punti. È il tempo di soffrire, ma chi lo sa fare prima o poi ne sa uscire e diventa leggenda. Adesso tocca a noi, ma sono convinto che arriveremo a metà classifica e faremo una sorpresa a tante squadre. Voglio tornare al gol subito e far vedere che siamo una squadra che non molla mai”.