Blu Basket, a Treviglio arriva il presidente Stefano Mascio
Gli ingaggi, sin qui, dei titolati Brian Sacchetti, Yancarlos Rodriguez e Marco Venuto sono infatti figli di una inedita rivoluzione e di traguardi a portata di mano.
«Lo sport non è solo passione agonistica e tecnica. Lo sport è anche, se non soprattutto valore economico e sociale. È un fortissimo collante, una leva di aggregazione e di coesione per la comunità». Così si è presentato l’imprenditore Stefano Mascio alla Blu Basket Treviglio al primo giorno ufficiale da presidente nonché sponsor dello stesso club . Parole che segnano una storica svolta concettuale e sportiva per una società da mezzo secolo sulla scena del pallone a spicchi orobico. Per una piazza come la nostra significa pure una garanzia per la ricerca di risultati agonistici, a questo punto, di livello.
Se il buongiorno, si dice, si vede dal mattino i primi giorni del mercato acquisti estivo avallano alla grande quella svolta sicuramente epocale. Gli ingaggi, sin qui, dei titolati Brian Sacchetti, Yancarlos Rodriguez e Marco Venuto sono infatti figli di una inedita rivoluzione e di traguardi a portata di mano . E non è finita qui: sono dati per certo altri due acquisti di livello. La scelta, per di più, di un coach corrispondente al nome e cognome di Michele Caria rappresenta la classica ciliegina al centro di una prelibata torta . Naturalmente tra il dire e il fare, si sa, c’è di mezzo il mare. Ma la presenza di premesse tanto solide equivale a messaggi di consistente spessore. Ma sì diciamolo sino in fondo: la provincia di Bergamo attende il basket d’élite (serie A per eccellenza) addirittura da otto lustri, da quando la ex Alpe con lo storico allenatore Carlo Recalcati ci fece assaporare il gusto di essere tra il ristretto gruppo dei team a livello nazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA