Blitz della Comark col Castelletto?
Lo esige il secondo posto in classifica

Alla Comark il compito di interrompere la marcia del Castelletto Ticino, in serie positiva da tre giornate. Classifica alla mano, per capitan Zanella e compagni, un blitz nel turno infrasettimanale di giovedì 22, (si inizia alle 20,30) non dovrebbe, comunque, essere proibitivo.

Spazio alle cifre: i padroni di casa nelle 15 partite sin qui disputate ne hanno vinte 7 e perse 8 finendo così al penultimo posto (peggio di loro soltanto il fanalino di coda Pavia). Ben diverso il cammino dei trevigliesi con all' attivo 10 successi e la meritata piazza d'onore, in compagnia di Torino, dietro la corazzata Omegna.

Sempre ricorrendo ai numeri, da aggiungere che nell'ultima uscita, Castelletto ha superato con disinvoltura Siena, sul parquet toscano (74-62 il risultato). Non sottovaluteremmo i 74 punti messi a segno dallo stesso Castelletto visto che la Comark in 5 turni giocati (gli ultimi) ne ha realizzati di media poco più di 60.

In una tale situazione logico pretendere dai nostri atleti una maggior incisività in fase offensiva venuta meno, guarda caso, in coincidenza ad un calo di condizione del regista e all'occorrenza guardia Cazzolato sino ad un mese fa uno dei fari del team allenato da Adriano Vertemati. Poi, naturalmente, per tornare nella Bassa con la posta in palio occorrerà rivedere l'esplosivo Borra che si è concesso un pur comprensibile pomeriggio di «riposo» domenica scorsa sul parquet di Perugia (in Umbria la Comark ha conquistato 2 punti alquanto importanti).

A Vitale, Fabi e magari Cazzolato l'abituale ruolo di «mangiacanestri». Sul fronte opposto, coach De Pol si avvale dell' ex play Ferarese (18 punti inflitti al Siena), di Dri, Piazza, Raminelli e Cotani (tutti e quattro in doppia cifra) e del supporto, dagli spalti, dei tifosi anche se in questo ambito non mancheranno quelli targati Treviglio. Sulla formazione, la Comark dovrebbe schierare al via Borra, Zanella, Marulli, Fabi, Vitale; panchina, questa volta, composta da Cazzolato, Planezio, Molinaro, Carnovali, Tomasini.
Arturo Zambaldo