Bergamo, vittoria più che sofferta
Remer, ko per nulla annunciato

Bergamo vince a fatica; Remer ci lascia addirittura le penne. Dopotutto rientra nelle incognite dei playoff. Per Bergamo e Remer doveva trattarsi, nelle previsioni soltanto formalità. Mantova e Roseto degli Abruzzi, del resto, erano state presentate nettamente inferiori per qualità rispetto alle due formazioni di casa nostra.

È andata comunque bene alla fine a Bergamo, obbligata a rincorrere gli avversari con affanno per gran parte della partita. La svolta per il team cittadino si è registrata solo a un paio di minuti dal termine in virtù di una provvidenziale tripla di capitan Sergio (88-87). Da quell’istante Mantova non ha più saputo reagire: punteggio finale 94-85. Bergamo, nervosa sin dall’inizio, deve ringraziare senza limiti i soliti Roderik e Taylor intenti a duellare in una avvincente gara per accalappiarsi la palma del migliore assoluto. Principale lacuna del quintetto di coach Sandro Dell’Agnello la difesa che ha concesso agli avversari un bel po’ di tiri facili e rimbalzi di troppo.

Che dire del ko della Remer davanti ad un ammutoulito pubblico accorso in buon numero sugli spalti del PalaFacchetti? Certo, l’assenza di Pecchia si è fatta sentire ma guai a considerarla la vera ragione del clamoroso passo falso. Minimo, in ogni caso, il passivo al suono della sirena (75-73 il verdetto). Miglior realizzatore Roberts (17) seguito da Caroti (14) Nikolic e Borra con 14 ciascuno.

Per fortuna siamo al turno iniziale: già martedì 30 la Remer, ancora tra le mura amiche avrà l’opportunità di riportarsi sull’1-1. Anche Bergamo scenderà di nuovo al PalaAgnelli nella medesima serata: obiettivo blindare il 2-0 per viaggiare, poi, venerdì verso Mantova senza particolari patemi.

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