Bergamo, Purvis è il primo straniero
Cassa Rurale, da tempo al completo

È lo statunitense Rodney Purvis il primo straniero della Bergamo
Basket.

Per la guardia ventiseienne manca solo l’ufficialità dell’acquisto. Si tratta di un giocatore con nelle mani un sacco di punti anche se inattivo nel passato torneo perchè ingaggiato da Cantù proprio all’insorgere dello stop per il coronavirus. Purvis deve, dunque, fare una preparazione meticolosa e soprattutto accelerata per presentarsi al via del prossimo campionato fissato per il 15 novembre (salvo ulteriori non esclusi rinvii).

Manca, quindi, all’appello il secondo straniero il cui identikit viene contrassegnato come il classico pivottone in grado di catturare rimbalzi e procurare punti sotto i tabelloni. Una scelta che richiede competenza e sottile intuito da parte della dirigenza (coordinata dal general manager Gian Luca Petronio) considerata l’importanza del ruolo. Urge, in ogni caso, chiudere l’operazione anticipando la concorrenza.

Chi, invece, può dormire sogni tranquilli è la Cassa Rurale che a tempo di record ha completato il nuovo organico. A cominciare dalla sostituzione di coach Adriano Vertemati con il pisonese Devis Cagnardi, proveniente da una super stagione sulla panchina di Agrigento. Sul fronte stranieri il club trevigliese si è assicurato due pedine già collaudate in Italia, l’americano Frazier e lo sloveno Nikolic. Entrambi i giocatori avevano disputato con la maglia della squadra presiduta da Gianfranco Testa fior di campionati diventando subito i beniamini della tifoseria.

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