Bergamo Boxe, seconda società con più atleti tesserati d’Italia. E Polisena studia da «pro»

Pugilato Il 20enne della Bergamo Boxe è in ascesa, domenica la vittoria a Milano. Bugada: «Samuel ha stoffa, deve consolidarsi». Boom d’iscritti: 300 tesserati.

L’obiettivo di un bergamasco tra i pro e il boom di tesseramenti: Bergamo Boxe sta mettendo le basi per un futuro brillante. Manca da tempo un pugile nato a Bergamo tra i professionisti: Samuel Polisena ha le carte in regola per fare centro. Il ventenne di Seriate da un biennio è tra gli Elite e sta accumulando una notevole esperienza: è reduce dalla delusione dell’eliminazione ai quarti nelle Cinture Lombarde, ma punta ad arrivare in alto.

Fabrizio Bugada, il suo maestro, ne parla così: «Ha la stoffa per diventare professionista: potrebbe farlo già ora, ma è meglio aspettare ancora un anno per consolidarsi, ottenendo qualche vittoria importante». Domenica, il classe 2001 bergamasco – nei 60 kg – ha combattuto all’Mgm di Milano e ha vinto contro Tommy Civiello (Sip): a fine giugno è certa la presenza ai Campionati italiani Under 22 di Chianciano Terme (Si).

ottimPolisena è la punta di un grande iceberg: attualmente ci sono pochi pugili orobici vicini al salto tra i professionisti, ma il movimento è vivissimo. Tanto che di recente Bergamo Boxe ha ricevuto l’attestazione come seconda società con più atleti tesserati in tutta Italia: amatori compresi, si supera quota 300. «Stiamo lavorando bene, con un ampliamento dei settori amatoriale e agonistico: in molti hanno iniziato da poco, ma speriamo che qualcuno possa andare avanti. I tesserati sono moltissimi, ma ora puntiamo a fare crescere un atleta trainante per tutto il movimento pugilistico bergamasco», sottolinea Bugada.

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