Bergamo basket, addio ai rinforzi
L’infelice scivolone social di Gritti

La società bergamasca non intende sforare i budget: si punta tutto sulla coppia Roderick Taylor. Guai per il direttore sportivo in casa Remer.

Il dignitoso comportamento nelle finali di Coppa Italia ha ulteriormente certificato le possibilità del Bergamo di puntare al salto nella massima divisione nazionale. Altro che insistere nel ricordare l’obiettivo-salvezza dell’estate. Ma c’è di più. Se la dirigenza regalasse a coach Sandro Dell’Agnello un rinforzo (nemmeno di alto livello) il team cittadino diventerebbe di colpo il candidato numero uno nella lotta per il passaggio di categoria. Mettiamo, comunque, il cuore in pace poiché la società non intende superare il budget stagionale (peraltro di una certa portata e al di sopra di quello fissato dai club di fascia bassa). In ogni caso si parla di un organico che ci sta procurando un sacco di soddisfazioni figlio soprattutto dell’accoppiata Usa, Roderick-Taylor, invidiataci ovunque.

Fari puntati sui social sulla scivolata (attraverso il web) di Massimo Gritti da anni direttore sportivo della Remer e prima ancora tenace giocatore del Celana e del Carnovali. La sua espressione molto pesante nei confronti dei partenopei dopo il Napoli-Juventus di domenica sera va sicuramente biasimata. Di pari passo il fatto di aver subito chiesto scusa ammettendo lo sbaglio gli rende, comunque, onore. Chi come noi lo conosce bene anche fuori dall’ambito baskettaro si è naturalmente sorpreso ritenendo Massimo un autentico galantuomo e dai ricorrenti atteggiamenti moderati. Insomma, una uscita fuori stile la sua riprovevole quanto si vuole ma non per questo tale da cancellargli la precedente icona.

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