Benalouane «fuori» tre giornate
Ecco le possibili alternative

La stangata è arrivata puntuale: tre giornate a Benalouane con la prova tv. Ma l’Atalanta ha già annunciato che farà ricorso. L’episodio incriminato è avvenuto al 42’ del primo tempo, pochi attimi prima del gol del 2-0 segnato da Bonaventura: un colpo al sampdoriano Regini sfuggito in tempo reale a tutti, tranne all’occhio vigile delle telecamere.

Secondo il comunicato del giudice sportivo, visionate le immagini tv di Sky segnalate dal Procuratore Federale e avuta la conferma che sul campo l’episodio non era stato visto da nessuno degli ufficiali di gara (tramite una mail arrivata alle 12,45 di ieri), si è potuta applicare la prova tv.

Secondo le immagini, si legge, Benalouane «con un repentino movimento del braccio sinistro colpiva con un pugno il fianco sinistro dell’antagonista (Regini, ndr), che si accasciava dolorante al suolo». Secondo Tosel «il gesto compiuto dal Benalouane integra inequivocabilmente per l’evidente volontarietà, l’energia impressa e la delicatezza della zona del corpo colpita gli estremi della “condotta violenta” connotata dall’intenzionalità e dalla potenzialità lesiva». Da qui le 3 giornate di squalifica, come da prassi.

In attesa di conoscere l’esito del ricorso (la Corte di Giustizia Federale dovrebbe pronunciarsi venerdì)? Le alternative non mancano e teoricamente sono cinque, tutte con pro e contro: Nica, Raimondi, Lucchini, Scalone e Bellini.

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