Bellini scrive ai tifosi atalantini:
«Grazie a tutti, darò ancora tanto»

«Vorrei rassicurare e ringraziare tutte le persone che in questi giorni si sono preoccupate per me. Non ho certo perso l’entusiasmo, supererò anche questo ennesimo intoppo con il sorriso sulle labbra. E lo farò anche grazie a voi, che con grande affetto continuate a farmi sentire il vostro incoraggiamento. Lavorerò sodo perché sono convinto di poter dare ancora molto a questa maglia. Grazie a tutti!!!». L’ha scritto Gianpaolo Bellini, capitano dell’Atalanta, sul sito ufficiale dell’Atalanta.

Infortunio grave, ma non più grave del temuto. Gianpaolo Bellini tornerà a marzo, tra circa tre mesi. Non è poco, ma visto lo spavento iniziale, si può quasi tirare un sospiro di sollievo. La stagione per il capitano non è finita, anche se sicuramente rischia di essere compromessa.

La risonanza magnetica ha evidenziato oltre alla lesione muscolare anche un «distacco subtotale del tendine del gemello mediale della gamba destra». Si tratta comunque di un infortunio serio che comporterà uno stop di almeno tre mesi. L’obiettivo per Bellini a questo punto potrebbe essere quello di tornare per giocare la seconda parte del girone di ritorno, cioè le ultime 9-10 partite.

Questo è l’ultimo di una lunga serie di infortuni che finora hanno martoriato la carriera della bandiera nerazzurra. Tante cicatrici, tanto onore, dicevano i guerrieri che una volta andavano in guerra. E i muscoli del capitano portano i segni di mille battaglie sempre con la stessa maglia.

Ne avrebbe fatto volentieri a meno, il buon Gianpaolo, ma anche da questo si capisce l’attaccamento alla maglia di un giocatore che non si è mai tirato indietro e non si è mai risparmiato, in allenamento o in partita non fa differenza: 20 infortuni gravi nella sua carriera professionista con l’Atalanta e 126 giornate saltate in totale.