Basket, Treviglio rimane «Cassa Rurale»
A Bergamo potrebbe tornare Pullazi
A Treviglio si brinda al rinnovo della sponsorizzazione con la locale Cassa Rurale mentre a Bergamo si fa strada l’ipotesi di un gradito ritorno quello di Pullazi.
Nonostante fosse nell’aria da qualche settimana l’ufficialità consente alla società presieduta da Gian Franco Testa di programmare al meglio l’attività agonistica anche in futuro. «Diamo continuità al nostro progetto di crescita con l’appoggio concreto del marchio Cassa Rurale» -sono parole di Testa. «Vedrete che onoreremo la fiducia del presidente Giovanni Grazioli con i risultati positivi». Mentre Grazioli commenta: «C’è totale soddisfazione per il rinnovo dell’accordo stipulato la scorsa estate, insieme potremo portare avanti un progetto molto serio».
Sarebbe un colpaccio, per la Bergamo Basket, il ritorno di Rei Pullazi, ala-pivot di origine albanese ma di cittadinanza italiana già in forza alla squadra cittadina dal 2015 al 2017. Pullazi, che abbiamo sentito, verrebbe di corsa a Bergamo visto anche l’affetto che gli aveva dimostrato la tifoseria orobica. Il cestista albanese, classe ’93, sul parquet del nostro palasport aveva dimostrato, infatti, non solo buone qualità tecniche, ma anche un impegno ammirevole. Il ragazzo da juniores aveva già giocato sotto la direzione di coach Marco Calvani nelle fila del Roma.
Sul fronte statunitense sono in corso trattative per Braxton Huggins, bocca di fuoco ventiquatrenne, con medie di quasi 20 punti a partite nel College di appartenenza. Sarebbe la pedina ideale per una rosa che così com’è è ora è carente in fase realizzativa. A completare l’accoppiata stranieri servirebbe un lungo considerando le partenze sia di capitan Bozzetto, sia di Allodi.
Dopo l’arrivo dell’esperto Masciadri (ala) e di quello auspicabile di Pullazi manca ancora all’appello un italiano di media portata. Si parla del probabile ingaggio dell’ex lungo Zucca, in forza a Rieti. Ipotizzando un organico di questo tipo, saremmo di fronte ad una squadra in grado, quanto meno, di onorare la stagione. L’esatto contrario di quella appena lasciata alle spalle che si era dimostrata votata ad una malinconica retrocessione. Evidentemente l’amara esperienza della passata stagione ha contribuito a rendersi conto della necessità di dover voltare completamente pagina. Le conferme dell’allenatore Marco Calvani e del general manager Gian Luca Petronio sono stati i primi due decisivi passi di questo cambio di passo. Novità non dovrebbero mancare nemmeno sull’assetto societario con l’ingresso di un paio di personaggi di spicco. Parallelamente si potrebbero spalancare le porte ad altrettanti dirigenti operativi di provata professionalità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA