Basket, nè promozioni, nè retrocessioni
A1 e A2, è arrivata la decisione ufficiale
Treviglio e Bergamo, dunque, giocheranno un’altra stagione nel secondo maggior campionato italiano di pallacanestro.
La decisione definitiva è arrivata del consiglio della federbasket presieduto da Gianni Petrucci. A trarne maggiori vantaggi è certamente il team cittadino che prima della sospensione stava recitando l’ingrato ruolo di fanalino di coda del girone. Difficilmente, infatti, il quintetto allenato da Marco Calvani avrebbe evitato la retrocessione dopo aver disputato la terza stagione consecutiva in A2.
Viceversa la Cassa Rurale Treviglio è stata costretta allo stop mentre si trovava a un passo dalla qualificazione ai playoff. A questo punto per le due rappresentanti del pallone a spicco orobico è tempo di mettersi al lavoro per programmare il prossimo campionato che ripartirà in ottobre. Sappiamo che la dirigenza trevigliese non è, comunque, rimasta con le mani in mano in questo periodo incerto. In particolare il general manager Euclide Insogna, affiancato dal fido direttore sportivo Massimo Gritti si stanno guardando attorno puntando gli occhi sui sostituti Palumbo e D’Almeida richiesti da più club. Non pare inoltre certa la conferma degli stranieri Collins e Pacher: in tal caso si dovrà provvedere a rimpiazzarli al meglio.
Sul fronte cittadino, invece, urgerebbe innanzitutto rinnovare i contratti a coach Marco Calvani e al direttore Gian Luca Petronio visto che dall’inizio di luglio saranno svincolati. Dopodiché si potrà dare il via alle operazioni di mercato con una base importante.
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