Il primo derby fra bergamasche nel campionato B1 si è concluso con la vittoria della favorita della vigilia. La Mylena legge la scritta Fondazione Celana sulle maglie della Herod e ne trae le conseguenze. Aggredisce dal primo minuto, alza l’intensità, corre, si mantiene compatta. La Herod subisce una lezione pesante, più di quanto punteggio e statistiche valgano a documentare.
All’inizio del quarto periodo Gamba firma addirittura il +26 (45-71), poi Ciocca decide che è ora di alzare il piede dall’acceleratore e provare nuove combinazioni, o forse che è il caso di non infierire. Toglie il capitano e la Herod raschia dal fondo orgoglio e energie residue, riportando il punteggio in proporzioni più accettabili. Barsanti azzecca tre bombe di fila, Volpato riprende il controllo dell’area, Drusin piroetta come un danzatore sulla linea di fondo: a due minuti dalla fine Bergamo risale a -14 (68-82), allora Ciocca rimette dentro Gamba e la ricreazione finisce.
Si lotta intorno alla soglia psicologica dei 15 punti di scarto, gli uni per mantenerla, gli altri per varcarla. Anche in questo caso prevale Treviglio (alla fine è +16) ed è giusto così.
e se testimoniasse orgoglio e potenziale, e non fosse il frutto di un match ormai finito.
Il tabellino:
Herod Bergamo 76
Mylena Treviglio 92
Herod: Biffi 3, Drusin 11, Gallea 12, Chiarello 11, Volpato 12, Barsanti 11, Pettarin 12, Zanovello 2, Botti 2, Lava. All. Adami.
Mylena: Demartini 21, Nanut 17, Gamba 23, Riva 5, Degli Agosti 8, Chiragarula 6, Benfatto 3, Gironi 8, Corna 1, ne Ferrarese. All. Ciocca.
Arbitri: Sivieri di Ferrara e Flammini di Bologna.
Note: tiri liberi Herod 13/16, Mylena 35/43. Percentuali: Herod 21/40 da due e 7/22 da tre, Mylena 18/28 da due e 7/21 da tre. Usciti per cinque falli Zanovello (28’23", 41-64), Chiarello (33’49", 54-75), Nanut (34’35", 57-77), Pettarin (36’13", 64-79) e Degli Agosti (38’57", 72-89). Parziali: primo quarto 11-19, secondo quarto 28-41, terzo quarto 45-68. Spettatori: 600 circa.
(10/10/2005)
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