Basket: Dell’Agnello e Vertemati discordi
nell’interpretare l’importanza dei pivot

È evidente come gli accreditati coach di Bergamo e di Treviglio abbiano differenti credi baskettari. Soffermiamoci sulla opposta importanza che Sandro Dell’Agnello da una parte e Adriano Vertemati dall’altra attribuiscono ai centrali da utilizzare sul parquet.

L’allenatore cittadino ha scelto nel delicato ruolo due giovani, il ventitreenne Benvenuti e il ventiduenne Zucca entrambi cambi nello scorso torneo. Vertemati, viceversa, si affida all’esperto Borra tipico pivot di categoria e al nigeriano Olasewere, 27 anni la passata stagione sportiva a Rieti. Non è da noi parteggiare, a priori per l’uno o per l’altro, rimandando la sentenza comunque già alle prime giornate del campionato (inizio il 6 ottobre). Limitandoci alle poche amichevoli sin qui disputate non c’è ombra di dubbio che sia la pista-Borra a uscirne decisamente vincente. Sostenibile, in ogni caso, che la scelta di puntare sulla copia Benvenuti-Zucca possa sembrare quanto mai rischiosa se non addirittura azzardata. Al contrario Vertemati sembra andare sul sicuro. Al tempo stesso è pur vero che esiste il mercato di riparazione anche se perdere eventuali punti in partenza non sta scritto da nessuna parte che sia così semplice recuperarli in corsa. Ancora ancora si fosse blindato Bozzetto che ha detto la sua specie nelle ultime sfide-salvezza rilanciato da Gian Carlo Sacco che se lo è subito portato a Legnano.

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