Basket, Treviglio punta molto in alto: siglato l’accordo con Brian Sacchetti
Decolla il mercato estivo della Blu Basket 1971. È stato, infatti, raggiunto l’accordo con Brian Sacchetti, forte ala trentacinquenne, reduce dai playoff giocati con la Scaligera Verona, ma con un recentissimo passato in Serie A e in Nazionale.
Ala di 2 metri, 100 kg, Brian ha terminato la stagione regolare in Serie A1 con la Germani Brescia, segnando una media di 5.7 punti e 3.3 rimbalzi, dopo di che a maggio si è accasato a Verona per rinforzare i gialloblù nella disputa dei playoff. Sacchetti, figlio di Meo coach della Nazionale Italiana che partecipa alle Olimpiadi di Tokio, è un giocatore duttile in quanto può essere utilizzato in più ruoli per la grande intelligenza in campo.
«Sacchetti è stato da subito al centro dei nostri pensieri e in cima alle preferenze. Brian è l’elemento ideale, nel pieno della maturità cestistica, perché è l’emblema del giocatore di squadra con qualità tecniche indiscutibili. Inseriamo nel roster un atleta di grande esperienza vista la sua lunga carriera ad alto livello», commenta il dg Euclide Insogna.
«Innanzitutto, vorrei ringraziare il Presidente e tutti i soci per l’opportunità di poter far parte di un progetto importante come quello della Blu Basket: non vedo l’ora di cominciare. Inoltre, vorrei ringraziare coach Carrea e cercherò, col lavoro quotidiano, di ripagare la fiducia che mi ha dato. Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura e, come sempre, darò tutto me stesso per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi», afferma il giocatore.
Sacchetti si va ad aggiungere a Borra, Reati, Imeida, Ancellotti, Rodriguez, Venuto, Bogliardi e Sarto: un organico che sulla carta punta molto in alto, alla promozione in A1. Che il club orobico abbia alzato l'asticella dei traguardi lo si era capito sin dai primi colpi di mercato.
Anche l’ingaggio di coach Michele Carrea la dice lunga in questo senso. In altri tempi la dirigenza avrebbe ridato fiducia al vice Mauro Zambelli ben comportatosi nel finale dello scorso campionato.
Sono invece in uscita Frazier e Nikolic, la coppia di stranieri autori di rendimenti comunque interessanti anche se non continui come ci si sarebbe aspettati.
La carriera di Brian Sacchetti
Sacchetti, cresciuto nel florido vivaio biancorosso di Varese, fa l’esordio in prima squadra a Castelletto Ticino nel 2003 (85 gare e 470 punti messi a segno) sotto la guida di papà Meo. Qui vince il campionato di B1 e conquista la Legadue, disputata fino al 2006. Passa poi alla Carife Ferrara, sempre nella serie cadetta, raggiungendo la promozione in serie A nel 2008. Nella città estense rimane fino al 2010, segnando 530 punti in 114 partite, per poi firmare a Sassari. Alla Dinamo è ancora protagonista di stagioni vincenti, conquistando prima la Coppa Italia del 2014, e poi lo storico triplete del 2015: Campionato, Coppa e Supercoppa. Nel 2017 passa alla Leonessa Brescia in Serie A fino allo scorso maggio quando, al termine della stagione regolare (5.7 punti e 3.3 rimbalzi), sceglie di disputare i playoff con Verona. Nelle quattro stagioni trascorse a Brescia, Sacchetti ha dato un notevole contributo alla squadra sia in campo (107 match e 730 punti), che fuori, dove entra nel cuore dei tifosi bresciani. In carriera vanta più di 390 presenze in Serie A fra campionato e play-off e più di 90 presenze in competizioni europee (Eurolega, Eurocup e Champions League).
In totale 20 presenze anche con la squadra Nazionale maggiore, con la quale disputa le gare di qualificazione al Campionato del Mondo in Cina. L’esordio risale al 4 giugno 2009 – All star game di Bologna – dove mette a segno 10 punti ed un career high in Super cup contro la Repubblica Ceca (17 punti). Con il team azzurro disputa 21 partite e segna 101 punti. Precedentemente veste la maglia della Nazionale Under 18 e Under 20, giocando l’Europeo Under 18 del 2004 a Madrid e gli Europei Under 20 del 2005 e 2006 a Mosca e Izmir.
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