Basket, Ciocca e Vertemati finalisti
tra i coach «leggenda» nazionali
Cin cin a Cece Ciocca, numero uno degli allenatori del pallone a spicchi cittadino.
A votarlo sono stati i simpatizzanti del basket locale che nella finale lo hanno preferito al collega Sandro Dell’Agnello. In questa simpatica, nonchè virtuale, disputa mediatica Ciocca ha prevalso su Dell’Agnello con la differenza sostanziale del 65% dei votanti. A favore di Ciocca hanno, evidentemente, giocato la promozione del club presieduto da Massimo Lentsch dalla serie C alla cadetteria e le due successive stagioni sportive sempre in B. Nel torneo di A2, invece, venne esonerato a sette turni dal termine della regular season e sostituito da Gian Carlo Sacco che miracolosamente salvò la squadra da una probabile retrocessione. Negli ultimi due tornei Ciocca ha continuato a dirigere dalla panchina in B.
Da Bergamo a Treviglio. Quì lo scettro del comando spetta ad Adriano Vertemati: a soccombere, guarda caso, lo stesso Ciocca. Ma si è trattato di un arrivo in volata dove Vertemati è sfrecciato primo sul traguardo per soli dodici voti.
Adesso via alle finali nazionali che inizieranno lunedì 15 giugno. In lizza tra gli altri, oltre a Ciocca e Vertemati, Lino Lardo che portò il mai dimenticato Celana in A2 dopo aver esordito da assistente di sua maestà Carlo Recalcati, a sua volta, trionfatore con l’Alpe del presidentissimo Dante Signorelli agli inizi degli anni 80.
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