Basket, Carera sulla campagna acquisti
«Bergamo, 7-8 partenti da sostituire»

Il parere di Flavio Carera, 200 presenze con la maglia nazionale, sugli acquisti delle due squadre orobiche.

Nessuno è profeta in patria, dice l’antico ma sempre ricorrente detto. E va coniugato anche col monumento baskettaro orobico Flavio Carera, quasi 200 presenze con la maglia della nazionale (e scusate se è poco). Nonostante sia pluri medagliato non c’è ombra di chiamate dai club bergamaschi più titolati per affidargli ruoli tecnici o dirigenziali all’altezza dei prestigiosi trascorsi. Sempre autorevole, tuttavia, resta ogni sua considerazione sul prossimo futuro di Bergamo e Cassa Rurale, a braccetto in serie A2.

«Partiamo dalla formazione cittadina – sono sue parole – ed è positivo che a differenza delle due precedenti estati non c’è traccia della preoccupante telenovela sulla iscrizione al campionato 2020-2021. Un passo in avanti, pertanto, è stato compiuto e con i tempi che corrono non è trascurabile. Certo, adesso occorre darsi una mossa sul mercato in quanto diverse operazioni sono state portate a termine dalle formazioni del girone. Ovvio che l’attesa è parallela nel vedersi soffiare pedine che farebbero al caso. Perciò sotto nelle trattative tanto più che bisogna sostituire i sette-otto probabili partenti».

E sul Treviglio? «Premetto il rammarico per la pur motivata interruzione del torneo a causa del Covid, allorquando il quintetto di coach Adriano Vertemati era in una condizione di forma smagliante e in piena zona playoff. Ma guardando in avanti sono oltremodo fiducioso sul prosieguo confidando nelle esperte mani dello staff tecnico e di coloro coinvolti nelle solide stanze dei bottini. L’inscindibile continuità sulla panchina trevigliese di Vertemati costituisce un’ulteriore garanzia».

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