Atalanta, vogliamo un Natale da favola
Stasera al Comunale c’è l’Empoli

Tornare a vincere al Comunale per regalarsi un Natale da favola, in attesa dei primi a mesi del 2017, da passare a chiedere informazioni sugli aeroporti europei piuttosto che sulla strada per Latina, Salerno o Trapani.

È il sogno Atalanta che può continuare ad essere coltivato ad un unico patto: vincere l’ultima partita del 2016. Al Comunale in serata (ore 20,45) arriva l’Empoli, formazione che in tutti gli aspetti è in inferiore ai nerazzurri, anche se analizzando l’ultimo periodo sono i toscani ad essere in vantaggio con un una vittoria ed un pareggio nelle ultime tre, contro il pareggio di San Siro dei nerazzurri.

Ripensando al Milan, tralasciando le lamentele poco da signore del tecnico Montella, c’è un piccolissimo rammarico per non essere tornati a casa con i tre punti, presto cancellato dall’ottima prova difensiva nel finale di gara, quando i rossoneri hanno pressato gli orobici con più veemenza. Ecco allora la grande prova della difesa, che però riportato qualche conseguenza: un colpo per Masiello e qualche dolorino per Caldara e Toloi che non mettono però in dubbio le prestazioni dell’ottimo reparto atalantino.

Contro l’Empoli la novità potrebbe essere proprio in difesa con Zukanovic dal 1’ al posto di Toloi. Mister Gasperini non sembra certo orientato a stravolgere il credo tattico che ha fatto la fortuna di questa Atalanta, che le ha permesso si essere apprezzata anche nelle piazze europee: unico cambiamento previsto potrebbe essere un turno di riposo per Kessie, apparso tra i più stanchi a San Siro e pronto a rientrare in patria per poi prendere parte alla Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio.

Per il resto non si cambia: Sportiello tra i pali, davanti a lui Masiello e Caldara stringeranno i denti per l’ultima del 2016; a centrocampo la coppia Gagliardini-Freuler, mentre sugli esterni confermati Dramè e Spinazzola con l’intoccabile trio offensivo composto da Kurtic, Petagna e Papu Gomez. Problema gol per le punte, se così si può chiamare, con una squadra che ha fatto dei gol di difensori e centrocampisti il suo punto di forza nel momento magico, soprattutto grazie al grande lavoro dei due attaccanti: 6 gol in due tra Gomez e Petagna sono un numero non sufficiente e l’occasione Empoli è ghiotta da sfruttare per le punte bergamasche.

Peccato che la difesa toscana non è tra le meno perforate, anzi: mister Martusciello fa del reparto arretrato il suo punto di forza nella corsa alla 3° salvezza consecutiva, mentre il problema resta proprio l’attacco; dall’ex Marilungo, ai “vecchietti” Gilardino e Maccarone e agli altri meno conosciuti, sono solo 9 i gol realizzati, di cui 2 nell’ultimo vittorioso incontro, numeri davvero bassi per la salvezza, ma al momento sufficienti per evitare la zona retrocessione, distante 5 punti.

Facile intuire il tema tattico, in stile Udinese, con i toscani chiusi e pronti a ripartire in contropiede: ci vorranno pazienza ed equilibrio, senza fretta, per non rischiare d’ingoiare un nuovo boccone amaro sotto la Maresana. E poi sarà pausa, meritatissima e utile al momento: tre punti per un Natale mai così bello.

Le probabili formazioni

Atalanta (4-3-1-2): 57 Sportiello; 5 Masiello, 13 Caldara, 6 Zukanovic; 24 Conti, 4 Gagliardini, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna. A disp.: 30 Bassi, 47 Mazzini, 3 Toloi, 25 Konko, 93 Dramè, 77 Raimondi, 8 Migliaccio, 19 Kessie, 88 Grassi, 7 D’Alessandro, 52 Cabezas, 9 Pesic. All. Gasperini.

Empoli (4-3-1-2): 28 Skorupski, 23 Cosic, 6 Bellusci, 15 Costa, 4 Dimarco; 88 Tello, 8 Diousse, 11 Croce; 10 Saponara; 7 Maccarone, 89 Marilungo. A disp.: 23 Pelagotti, 1 Pugliesi, 19 Barba, 77 Buchel, 17 Maiello, 5 Jose Mauri, 31 Pereira, 20 Pucciarelli, 18 Gilardino, 99 Mchedidze, 71 Carradori, 14 Seminara. All. Martusciello.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

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