Atalanta, una vittoria per allontanare il pericolo Roma

Togliamoci di mezzo anche la Roma. Da qui l’esigenza di una vittoria nella capitale sabato 26 febbraio (si comincia alle ore 18) contro l’undici di Josè Mourinho. I giallorossi sono sesti in classifica distanziati di tre lunghezze dall’Atalanta che, comunque, deve recuperare ancora la gara casalinga con il Torino.

Certo l’impresa all’Olimpico non è delle più semplici. In ogni caso le sette reti totalizzate negli ultimi due match (3 all’Olympiacos in Europa League; poker alla Sampdoria in campionato) inducono ad un cauto ottimismo. Possiamo contare su un’Atalanta ritrovata nelle giocate, nelle gambe e nella consapevolezza di ambire a posizioni molto gratificanti.

Gian Piero Gasperini anziché recitare il ruolo del lamentoso, è riuscito a sopperire alle gravi assenze di Zapata, Ilicic e Muriel nel migliore dei modi possibili. Fortunatamente Muriel, portato in panchina lunedì sera contro l’undici ligure, potrebbe rientrare con la Roma. Non ci sarà però lo squalificato Toloi e molto probabilmente Malinovskyi appiedato da problemi muscolari nel riscaldamento dell’ultimo appuntamento al Gewiss Stadium.

Da ricordare che nella partita di andata a Bergamo, la Roma castigò sonoramente i nerazzurri infliggendogli un eloquente 4-1. Tornare da Roma con l’intera posta in palio avrebbe il sapore di una rivincita a tutti gli effetti. Sugli spalti dell’Olimpico saranno presenti 40 mila tifosi: a ribadire quanto la gara possa rappresentare un passaggio cardine in vista Champions. Ma l’Atalanta è rigorosamente sul «pezzo».