Atalanta, vietato sbagliare (senza Denis)
A Cesena per chiudere i giochi

Il giorno dei giorni. O si chiude o si resta ancora in apnea, a pensare a cosa non è andato, con il morale sotto i tacchi, perché le situazioni capitate nel corso dell’anno sia in campo che fuori, per ultimo il caso Denis-Tonelli, sono sintomo che questo non è proprio l’anno dell’Atalanta e a questo punto una salvezza il prima possibile chiuderebbe ogni polemica e permetterebbe di lavorare al meglio nella costruzione della nuova squadra.

L’ultimo turno infrasettimanale dell’anno vede ospite la formazione di Reja in terra romagnola contro il Cesena, in campo al Manuzzi alle 20.45, nello scontro diretto più delicato e atteso da settimane. I nerazzurri fanno visita ai bianconeri pieni di ex con un vantaggio di 8 punti, senza considerare la vittoria nella sfida d’andata, sofferta e in rimonta dei ragazzi allora allenati da Colantuono.

Il pari nel finale con l’Empoli ha detto che l’Atalanta costruisce, ma non riesce a finalizzare e dietro è un po’ ballerina. Servirà una partita diversa: per il Cesena questa è davvero l’ultima chance, le poche di salvezza rimaste passano da questa sfida e i ragazzi di Reja dovranno saper contenere le sfuriate dei locali, caricati dal loro pubblico e su un terreno di gioco sintetico che favorisce un calcio diverso, più veloce. Servirà un’Atalanta più aggressiva e caparbia che mai, perché al Manuzzi anche le grandi fanno fatica, come testimonia il pari della Juventus di pochi mesi fa.

Aggressività, velocità e ripartenze e sia mai che davvero vedremo un’Atalanta ancora più bella, capace di sfruttare i due incursori sulle fasce e Maxi Moralez. Rientra Pinilla dal 1° minuto dopo la squalifica arrivata con il Torino: un cambio tra “cattivi” quindi, fuori lo squalificato Denis, dentro il rientrante e dato in gran forma dal tecnico atalantino, Pinilla, voglioso di ripetere la magia dell’ultima gara in cui è stato protagonista. Gli attaccanti hanno ritrovato la via del gol negli ultimi turni, contro l’Empoli è stata anche la prima volta del Papu Gomez, che sarà al suo posto sulla fascia sinistra.

Nessun turnover nonostante le due partite ravvicinate: gli unici dubbi riguardano l’esterno alto di destra con Zappacosta sicuramente titolare se davvero avrà risolto il problema all’adduttore, in vantaggio su D’Alessandro. Come alla vigilia del match con i toscani l’altro ballottaggio è tra Maxi Moralez ed Emanuelson alle spalle di Pinilla. L’altra novità potrebbe essere la presenza dal 1° minuto di Bellini, mentre per il resto sono confermati i giocatori in campo con l’Empoli.

Vietato sbagliare, anche un pareggio non sarebbe da buttare, ma guai a partire con quell’obiettivo: sarebbe come lanciarsi la zappa sui piedi e rischiare di tornare a casa a mani vuote, riaprendo ancora il discorso salvezza, da chiudere il prima possibile.

Probabili formazioni:
Cesena (4-3-1-2): 30 Agliardi; 14 Volta, 25 Capelli, 15 Krajnc, 33 Renzetti; 34 Cascione, 26 Mudingayi, 7 Carbonero; 11 Brienza; 9 Rodriguez, 92 Defrel. A disp: 1 Leali, 81 Bressan, 24 Perico, 6 Lucchini, 2 Nica, 23 Tabanelli, 5 Giorgi, 28 Gaiola, 8 De Feudis, 27 Dal Monte, 44 Cazzola, 19 Succi, 18 Djuric, 32 Moncini. All.: Di Carlo.
Atalanta (4-4-1-1): 57 Sportiello; 6 Bellini, 13 Masiello, 2 Stendardo, 93 Dramé; 22 Zappacosta, 21 Cigarini, 17 Carmona, 10 A. Gomez; 11 Moralez; 51 Pinilla. A disp: 1 Avramov, 20 Biava, 18 Estigarribia, 29 Benalouane, 5 Scaloni, 26 Emanuelson, 3 Del Grosso, 16 Baselli, 8 Migliaccio, 95 Grassi, 7 D’Alessandro, 9 Bianchi, 99 Boakye, 27 Rosseti. All.: Reja.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.

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