![](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2017/1/13/photos/cache/atalanta-un-tesoro-chiamato-vivaioda-donadoni-a-caldara-25-anni-di-affari_e0366ab6-d979-11e6-8e63-93fe2d1482a2_900_512_v3_large_libera.jpg)
Sport / Bergamo Città
Venerdì 13 Gennaio 2017
Atalanta, un tesoro chiamato vivaio
Da Donadoni a Caldara, 25 anni di affari
Nella cara vecchia Italia, dove i giovani devono aspettare i 30 anni prima di trovare un lavoro serio, c’è un’eccezione che si conferma ad ogni sessione di calciomercato: il vivaio dell’Atalanta.
Altro che 30 anni, già a 20 i tesori nerazzurri sono considerati “su d’età”, soprattutto per chi cerca di comprarli a suon di milioni di euro. Caldara e Gagliardini, gli ultimi gioielli che hanno cambiato maglia, sono in cima alla lunga lista di calciatori cresciuti a Zingonia e approdati a squadre come Milan, Inter, Juventus e tante altre. Tutte società che nel corso degli anni hanno più volte pescato dal vivaio nerazzurro con soddisfazione. Il lavoro sportivo ed educativo svolto dall’Atalanta è ormai diventato un marchio di fabbrica. E non è un caso che proprio da Zingonia siano partiti i giocatori più duttili, rispettosi e votati al sacrificio della storia del calcio italiano. Qualche nome? Oltre a Gagliardini e Caldara si possono citare Bonaventura, Padoin, Montolivo, Zappacosta, Baselli, i gemelli Zenoni, Donati e tanti altri. Le loro cessioni hanno garantito e garantiscono tuttora un serbatoio fondamentale per le casse nerazzurre. Abbiamo realizzato un’infografica con la classifica delle cessioni economicamente più importanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA