Atalanta, un solo punto a Udine
Ma ora c’è il Milan di Ibrahimovic

La notizia buona è che nella sfida di sabato con la capolista non si parte da sconfitti.

I due pareggi consecutivi con le pericolanti Genoa e Udinese mandano all’aria le velleità dell’Atalanta? Certo che no! Basta guardare la classifica per capire che ancora è tutto aperto: quinto posto in coabitazione con la Juventus (che deve recuperare ancora una gara) e ancora una maratona da correre, alla fine del campionato mancano la bellezza di 20 turni.

Gli obbiettivi qualificazione Champions e Coppa Italia, sono ancora perseguibili. Altra cosa, poi, se dalle citate sfide con Genoa di Udine si vogliono azzerare anche i lati positivi emersi. Quali? L’evidente supremazia di gioco e d’intensità dei nerazzurri in entrambi i match non è in discussione. Certo, la squadra non si è espressa al top delle sue possibilità, è evidente, ma un episodio più fortunato avrebbe in entrambi i casi potuto cambiare il volto della gara.

Sabato, invece, si disputa ’ultima giornata del girone di andata: la partita è di cartello, a Bergamo arriva, da capolista, il Milan.Una partita che promette spettacolo e il cui risultato è tutt’altro che scontato. Rispetto solo a qualche anno fa ora l’Atalanta sa di poter vincere e questo dimostra i grandi passi in avanti fatti nell’era Gasperini.

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