Sport / Bergamo Città
Giovedì 06 Marzo 2014
Atalanta, un calcio alla storia
A Roma contro il mal di trasferta
«Quella classifica che ci vede penultimi per punti in trasferta, non dico che mi faccia perdere il sonno, ma mi manda fuori di testa». Così parlò mister Colantuono dopo aver battuto anche nel ritorno il Chievo.
«Quella classifica che ci vede penultimi per punti in trasferta, non dico che mi faccia perdere il sonno, ma mi manda fuori di testa». Così parlò Colantuono dopo aver battuto anche nel ritorno il Chievo. E dopo un girone esatto senza vittorie lontano da Bergamo e nella settimana che porta alla trasferta nella capitale, pare tanto una dichiarazione d’intenti da mettere in pratica già all’Olimpico contro la Lazio. Il tecnico chiede alla sua Roma di ridargli quel sonno che quest’anno troppe trasferte gli hanno disturbato.
Dopo quella vittoria firmata Moralez, sono arrivate le sconfitte sui campi di Sampdoria, Livorno, Sassuolo, Verona, Milan, Torino, Fiorentina e i pareggi con Genoa e Udinese: in totale nove partite senza vittorie e la miseria di tre gol fatti. Proprio a Udine, dieci giorni fa, l’Atalanta ha finalmente invertito il trend negativo, ma ora Colantuono sembra chiedere un ulteriore salto di qualità.
Al Friuli i nerazzurri ci sono andati vicinissimo e senza quel rigore che rivisto alla moviola è sembrato molto generoso, ora magari si farebbero altri discorsi. Invece l’Atalanta dovrà cercare la sua seconda vittoria fuori casa di quest’anno all’Olimpico, su un campo tradizionalmente difficilissimo e contro una delle squadre più in forma del momento, anche se a livello ambientale il clima di contestazione a Lotito e lo sciopero del tifo annunciato potrebbero favorire i nerazzurri.
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