Atalanta, tre sfide in sei giorni: primo scoglio la Sampdoria

Sampdoria, Lazio e Manchester United, tre gare nel giro di sei giorni è il terribile tour de force che dovranno affrontare i nerazzurri.

Dobbiamo subito lasciarci dietro le spalle il deludente pari contro l’Udinese, mangiandoci le mani per la scellerata uscita a vuoto di Musso sul calcio d’angolo che ha poi portato al pareggio dei friulani. Peccato perchè il portiere argentino sino ad allora era stato autore di una buona gara con almeno due prodigiose parate che avevano salvato il risultato. Ma il calcio è così e non si può che prendere atto e guardare subito avanti.

Mercoledì 27 ottobre a Genova ci aspetta la Sampdoria, l’auspicio è quello di portare casa l’intera posta in palio, ma a Marassi non sarà facile visto le numerose defezioni soprattutto in difesa. A risentirne sarà il gioco, visto che anche con l’Udinese la squadra non è stata in grado di sviluppare le ormai tradizionali giocate «da Atalanta». Certo, in questo caso non si possono sottovalutare le conseguenze fisiche e mentali della trasferta di Manchester. In ogni caso è questa la situazione: bisogna chinare la testa ricaricando adeguatamente le batterie.

A Genova si dovranno fare i conti con avversari affamati di risultati vista la classifica deficitaria. L’undici allenato da Roberto D’Aversa imposterà la partita sull’agonismo, atletismo e tatticamente affidandosi al contropiede per contrastare un’Atalanta superiore in fatto di qualità. In alto i cuori a iniziare dal primo trittico di confronti uno più importante dell’altro.

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