Atalanta spaesata, vince il Cagliari
Momento no per i nerazzurri

Atalanta sconfitta in casa da un Cagliari che ha raccolto il massimo con il minimo sforzo. Decide una punizione di Barella allo scadere del primo tempo.

Doveva rialzarsi, è rimasta in ginocchio. Niente riscatto per l’Atalanta, sconfitta dal Cagliari per 0-1. Decide una punizione velenosa di Barella alla fine del primo tempo. Ma a preoccupare, più che il risultato, è il gioco dei nerazzurri, parsi spaesati (e stanchi, ma è comprensibile dopo l’infinita partita di giovedì a Copenaghen) soprattutto in attacco. La squadra di Roma è solo un ricordo. Il pressing asfissiante, le azioni verticali sulle fasce, la velocità di esecuzione in attacco non si sono visti, mai, in novanta minuti di gioco. Merito anche del Cagliari che è sceso in campo con ordine e una volta passato in vantaggio ha controllato senza troppi problemi i tentativi nerazzurri. Un gol, quello di Barella, che lascia l’amaro in bocca: punizione dalla sinistra, Pasalic la sfiora e Berisha non riesce ad intervenire. Un episodio, anche un po’ sfortunato, che alla fine ha condannato i nerazzurri alla sconfitta. Nemmeno nel secondo tempo, con l’ingresso di Gomez e Barrow (con Rigoni e Zapata contemporaneamente in campo) l’Atalanta è riuscita a trovare la vita del gol. Un potenziale d’attacco davvero impressionante tenuto a bada dai difensori avversari. La sosta non poteva arrivare in un momento migliore. I giocatori devono lasciarsi alle spalle l’eliminazione dall’Europa league e tornare a macinare gioco e punti in campionato.

La cronaca della partita

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