Sport / Bergamo Città
Domenica 15 Marzo 2015
Atalanta, solo un punto con l’Udinese
Rinviata ancora l’operazione-svolta
Coi tempi che corrono accontentiamoci della suddivisione dei punti. Anche se conseguita con il fattore campo a favore e contro un team per nulla trascendentale.
Un pareggio che ci consente di tenere a una distanza, tutto sommato rassicurante, la zona a rischio della classifica. Certo, acquisendo l’auspicata intera posta in palio staremmo parlando di probabile svolta e non è poca cosa.
Ma se guardiamo e riguardiamo il film della gara bisogna convenire che la squadra non ha prodotto un granché per meritare alla fine la vittoria. Troppo poco il velenoso colpo di testa di Denis, ad inizio partita, che ha costretto il portiere friulano ad un agile tuffo riparatore. Per il resto non abbiamo annotato altre occasioni, di una certificata portata, per passare in vantaggio. Altrettanto, comunque, si può sostenere, nel giudicare la sterile prestazione degli avversari. Del resto Sportiello, salvato una volta da un palo, non si è dovuto superare per controbattere un paio di parate-telefonate effettuate dalla squadra messa in campo da mister Stramaccioni.
Anche sotto il profilo strettamente agonistico l’Atalanta ha giostrato da minimo sindacale, l’esatto contrario di un collettivo affamato. Sia chiaro: non è che sia venuto meno l’impegno ma ci vuole altro per dare il là a una definitiva e invocata operazione-rilancio. Meno male che, come era accaduto, sette giorni prima a Parma, la difesa ha retto a dovere ma per prevalere sugli avversari di turno pure centrocampisti e attaccanti avrebbero dovuto portare un adeguato o anche solo sufficiente contributo.
Da registrare, poi, l’espulsione di Carmona che mancherà domenica sera nella sfida di Napoli contro un avversario presumibilmente arrabbiato dopo l’imprevisto ko di Verona.
Arturo Zambaldo
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