Atalanta, scaccia il (povero) diavolo
E poi ripartiamo insieme a Reja

Un’ultima gioia e poi tutti in ferie, a godersi le vacanze, ma a riflettere anche su cosa non è andato.

Si chiude con il Milan la stagione dell’Atalanta nel posticipo delle 20,45 di sabato 29 maggio al Comunale. Sarà la festa dei tifosi nerazzurri, in un stadio che si annuncia tutto colorato con i colori ufficiali della squadra bergamasca e in Curva Pisani è atteso il nuovo bandierone, la cornice adatta per cercare l’impresa. Al Comunale arriva un Milan che dimenticherà anche lui alla svelta questa stagione: all’andata ci fu una delle rare imprese dei nerazzurri in trasferta, in gol con Denis e in festa al ritorno insieme ai tifosi che invasero Zingonia. È una delle poche immagini di festa che metteremo nel cassetto dei ricordi di questa stagione, ma questa ultima partita merita di essere giocata fino alla fine, per regalare un sorriso ai tifosi che ne bene o nel male «all’Atalanta» ci vanno sempre.

Per mister Reja ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, ma l’unica certezza appare il ritorno in attacco di Denis al posto di Pinilla, a riposo in vista dell’impegno estivo della Coppa America insieme a Carmona. Sarà anche una giornata di addii e allora la curiosità sarà davvero capire per chi potrebbe essere l’ultima in maglia atalantina: nelle ultime settimane si è parlato su tutti di Lionel Scaloni, al quale mister Reja vorrebbe concedere un pezzo di match, ma non dovrebbe essere l’unico.

La certezza a questo punto è mister Reja: si è vociferato nell’ambiente di un possibile cambio in panchina nelle scorse settimane, smentito prima da Marino e poi dallo stesso tecnico friulano e il pomeriggio passato a Rovetta, sede del ritiro estivo dei nerazzurri, per vedere da vicino campo e strutture ci dà la conferma che si continuerà con l’ex tecnico di Napoli e Lazio. Si penserà però del futuro a partire da lunedì, prima c’è un Diavolo, più Diavoletto quello di quest’anno, da mettere a bada, sconfiggere per la seconda volta e dare un’ultima delusione all’ex Pippo Inzaghi. Lo merita lo stadio nerazzurro, lo merita una tifoseria che fino alla fine, nel bene e nel male di una stagione non entusiasmante, ha dimostrato di essere al fianco dei propri ragazzi.

Probabili formazioni:

Atalanta (4-3-3): 57 Sportiello; 6 Bellini, 20 Biava, 13 Masiello, 3 Del Grosso; 21 Cigarini, 16 Baselli, 95 Grassi; 11 Moralez, 19 Denis, 10 Gomez. A disp: 1 Avramov, 78 Frezzolini, 5 Scaloni, 22 Zappacosta, 93 Dramè, 2 Stendardo, 29 Benalouane, 33 Cherubin, 7 D’Alessandro, 8 Migliaccio,25 Emanuelson, 9 Bianchi, 51 Pinilla, 27 Rossetti, 99 Boakye. All.: Reja.

Milan (4-3-3): 23 Diego Lopez; 16 Poli, 5 Mexes, 29 Paletta, 19 Bocchetti; 21 Van Ginkel, 28 Bonaventura, 34 De Jong; 7 Menez, 92 El Shaarawy, 10 Honda. A disp.: 32 Abbiati, 13 Rami, 33 Alex, 25 Bonera, 20 Abate, 36 Mastalli, 37 Felicioli, 8 Suso, 22 Cerci, 11 Pazzini, 9 Destro. All.: Inzaghi.

Arbitro: Pinzani di Empoli.

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