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Domenica 16 Marzo 2014
L’Atalanta liquida la Samp: 3-0
E ora è legittimo sognare un po’
Terza vittoria consecutiva per l’Atalanta che liquida per 3-0 la Sampdoria in casa (reti di Carmona, Bonaventura e Denis) e vola in classifica: 37 punti in cassaforte per i nerazzurri che possono sognare qualcosa in più.... Domenica sfida all’Inter a San Siro. Speranza Europa League? Vota il sondaggio
ATALANTA-SAMPDORIA 3-0
RETI: 36’ pt Carmona, 42’ pt Bonaventura, 10’ st Denis.
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 7; Benalouane 5,5, Stendardo 6,5, Yepes 7, Del Grosso 6,5 (41’ st Bellini sv); Estigarribia 6,5, Carmona 7,5, Cigarini 6,5 (32’ st Baselli sv), Bonaventura 7,5; Moralez 7,5 (28’ st De Luca sv); Denis 8. All. Colantuono. In panchina: Sportiello, Scaloni, Lucchini, Raimondi, Giorgi, Migliaccio, Brienza, Livaja, Bentancourt.
SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa 5,5; De Silvestri 5, Mustafi 5, Gastaldello 5,5 (1’ st Fornasier 5), Regini 5,5; Palombo 5,5, Krsticic 5,5; Gabbiadini 5,5, Eder 5 (27’ st Sansone sv), Soriano 5,5; Okaka 5 (11’ st Maxi Lopez 5,5). All. Mihajlovic. In panchina: Fiorillo, Falcone, Berardi, Costa, Salamon, Obiang, Wszolek, Renan, Bjarnason.
Arbitro: Cervellara di Taranto 6.
Terza vittoria consecutiva per l’Atalanta che liquida per 3-0 la Sampdoria al Comunale di Bergamo e vola in classifica: 37 punti in cassaforte per i nerazzurri che, ormai salvi e pur senza illudersi, possono sognare qualcosa in più.... Reti di Carmona, Bonaventura, sotto gli occhi del ct Prandelli, e Denis. Domenica sfida all’Inter a San Siro.
La classifica dei bergamaschi parla di nona posizione (superato il Milan...) con 37 punti: addirittura +14 sul Bologna terzultimo (c’è soltanto da attendere il verdetto dell’aritmetica) e - 9 dal Parma, sesto e in posizione da Europa League. Il dato è evidentissimo e inequivocabile.
L’Atalanta ha ormai conquistato virtualmente la salvezza e, visto che fino a qualche giornata fa si continuava a controllare il divario sulle maggiori pericolanti pur essendo molto ampio il margine di sicurezza, non vediamo perché i bergamaschi- a dieci giornate dalla conclusione - non debbano ora dare una sbirciatina fuori dai... confini italiani.
Perché è pur vero che la qualificazione in Europa League è a dir poco ardua, quasi impossibile, da centrare, ma i numeri dicono che l’Atalanta è molto più vicina all’Europa che alla retrocessione, pur cui sognare un po’ è legittimo dopo la dimostrazione di forza espressa contro la Sampdoria e le tre vittorie consecutive, record stagionale per Denis e compagni. Ecco perché il match di domenica contro l’Inter (a +10 sull’Atalanta,) si presenta già molto stuzzicante e affascinante.
L’Atalanta ha stravinto, dimostrando una superiorità schiacciante, ma il pallone è rotondo e allora ricordiamo che, cinque minuti prima di segnare l’1-0 con Carmona (36’ pt), Consigli aveva salvato la sua porta con una doppia provvidenziale parata, mentre nell’azione del 2-0 di Bonaventura (42’ pt) c’è stato un pugno (non evidente come i falli di De Rossi e Juan Jesus in Roma-Inter, sanzionati dal giudice con la prova tv, ma la scorrettezza c’è stata) di Benalouane su Regini in area blucerchiata.
La copertina della giornata va però alla determinazione e alla grinta evidenziate dai giocatori nerazzurri, ben motivati da Colantuono. Dopo l’impresa corsara dell’Olimpico contro la Lazio, l’Atalanta si sarebbe potuta magari sedere, come le è successo quasi sempre quando si è sentita tranquilla. Vedere i bergamaschi sempre «sul pezzo» è invece molto positivo ed è il dato che concede qualche speranza proprio pensando alla scalata himalayana che ci vuole per rincorrere l’Europa.
Determinazione, grinta e anche bel gioco. E pagelle splendide. Denis da 8 perché ha segnato il terzo gol (10’ st), e per il terzo anno consecutivo è approdato in doppia cifra con l’Atalanta (16, 15 e 10), dispensato l’assist dell’1-0 e colpito un palo sul 3-0. Con lui da elogiare per le grandi giocate Bonaventura (un gol) e Moralez (un assist), mentre Carmona, che si è confermato pilastro del centrocampo, ha sbloccato il risultato con una rete pregevole tecnicamente. Insomma, il massimo. Di Consigli abbiamo già parlato e Yepes ha ancora governato con esperienza e atletismo la difesa. L’unico insufficiente è Benalouane, ma soltanto per quel fallo che avrebbe potuto complicare una partita quasi a senso unico.
Marco Sanfilippo
CRONACA
Atalanta e Sampdoria in campo al Comunale di Bergamo alle 12,30 per la 9ª giornata del girone di ritorno. Virtualmente salve a quota 34, le due squadre dovrebbero sfidarsi a viso aperto per salire ancor di più in classifica e potrebbe goderne lo spettacolo. Presente in tribuna Cesare Prandelli, ct della Nazionale. Confermati gli schieramenti previsti alla vigilia. Modulo 4-4-1-1 nell’Atalanta con Del Grosso a sostituire l’infortunato Brivio nel ruolo di terzino sinistro ed Estigarribia preferito a Raimondi sulla fascia esterna di centrocampo. La Sampdoria di mister Mihajlovic punta invece sul 4-2-3-1. Attenzione a Gabbiadini, ex di lusso, inserito a destra nel terzetto a sostegno dell’unica punta Okaka che ha scalzato a suon di gol Maxi Lopez dalla posizione di titolare.
Primo tempo
8’: ammonito Okaka.
12’: bella azione corale dell’Atalanta impostata da Bonaventura e rifinita da Denis che smarca in area Moralez, ma il piccolo argentino non scova lo spiraglio giusto per la conclusione con Mustafi che ribatte il tentativo.
13’: conclusione a sorvolare la traversa di Gabbiadini da fuori area.
15’: Sampdoria insidiosa negli spazi, ma Eder calibra male l’assist per Okaka e l’azione sfuma.
17’: Mustafi interviene duro su Denis al limite dell’area contrastandone il tiro, ma l’arbitro non interviene.
21’: due chance fallite da Denis che prima entra in area palla al piede ma è anticipato all’ultimo momento da Regini, e - sul conseguente corner - devia di testa sopra la traversa.
31’: grandissimo Consigli con due parate determinanti nel giro di pochi secondi, respinti un colpo di testa-spalla di Soriano e una bordata di sinistro di Regini.
34’: ennesimo fallo di Okaka che rischia l’espulsione.
36’ GOOOOL: da Estigarribia, in azione sulla destra, a Denis che appoggia intelligentemente il pallone al limite dell’area a Carmona e il cileno fulmina Da Costa con un preciso esterno destro al volo nell’angolino alla sinistra del portiere.
42’ GOOOOL: corner da destra di Cigarini e perentorio colpo di testa dello smarcato Bonaventura che trafigge Da Costa. Le immagini televisive mostrano Benalouane che, non visto dall’arbitro, colpisce a centroarea Regini con un pugno, il giocatore blucerchiato finisce a terra appena prima dell’incornata vincente di Bonaventura. Possibile prova televisiva.
45’: niente recupero e fine del primo tempo, Atalanta-Sampdoria 2-0.
Secondo tempo
1’: entra Fornasier per l’infortunato Gastaldello.
6’: ammonito Del Grosso.
10’ GOOOOL: doppio, splendido scambio in contropiede tra Denis e Moralez, il trequartista crossa in area da destra, Krsticic stecca l’intervento e per Denis - solo davanti al portiere - è elementare stoppare e infilare il pallone alla sinistra di Da Costa. Per il Tanque è il decimo gol stagionale in campionato, ancora in doppia cifra.
12’: entra Maxi Lopez per Okaka.
15’: Denis si gira bene in area e calcia sul palo alla sinistra del portiere.
22’: cannonata improvvisa di Gabbiadini da lontano con palla non lontano dall’incrocio dei pali alla destra di Consigli.
27’: entra Sansone per Eder.
28’: entra De Luca per Maxi Moralez.
32’: entra Baselli per Cigarini.
41’: entra Bellini per Del Grosso. Bentornato al capitano.
44’: Consigli neutralizza un collo destro di Palombo da distanza ravvicinata.
45’: soltanto 1’ di recupero su richiesta di Mihajlovic, è tutto dire...
45’: Da Costa nega il gol a De Luca, autore di un diagonale da sinistra.
46’: fine partita, Atalanta-Sampdoria 3-0.
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