Atalanta, è il quarto ko consecutivo
La Sampdoria vince 2-1 al Comunale

La buona notizia era arrivata prima della partita con la resa casalinga del Cagliari contro il Verona, ma l’Atalanta ha perso la ghiotta chance d’ipotecare la salvezza incassando contro la Sampdoria il quarto ko consecutivo dopo aver segnato per prima con Stendardo (16’ pt). Nella ripresa la rimonta blucerchiata con Muriel (23’ st) e Okaka (36’ st).

ATALANTA-SAMPDORIA 1-2

RETI: 16’ pt Stendardo, 23’ st Muriel, 36’ st Okaka.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello 5; Bellini 5,5, Benalouane 6, Stendardo 7, Dramè 6,5; Emanuelson 6,5, Cigarini 6,5, Carmona 6, Gomez 6 (37’ st D’Alessandro sv); Baselli 5,5 (28’ st Boakye sv); Pinilla 5,5 (20’ st Denis 5,5). In panchina: Avramov, Frezzolini, Del Grosso, Scaloni, Masiello, Cherubin, Rosseti, Grassi, Bianchi. All. Colantuono.

SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 6,5; De Silvestri 6, Silvestre 6, Romagnoli 6, Regini 5,5; Acquah 6,5, Palombo 6, Duncan 6 (48’ st Mesbah sv); Muriel 7 (33’ st Correa sv), Eto’o 6,5, Okaka 7. In panchina: Frison, Romero, Wzsolek, Coda, Marchionni, L.Djordjevic, Rizzo, Bergessio, Ivan. All. Mihajlovic.

Arbitro: Damato di Barletta 6,5.

Note: spettatori 16.180, per un incasso di 43.704 euro. Ammoniti: Regini, Stendardo, D'Alessandro, Viviano, Okaka e Eto’o. Corner 6-5 per la Sampdoria. Recupero 1'’+3'.

E così resta almeno la consolazione di una classifica che vede ancora i bergamaschi con un margine di tre punti (che valgono quattro) sui sardi terzultimi, ma la situazione è abbastanza delicata, anche perché Verona ed Empoli si sono allontanati (28 punti) e di conseguenza la lotta per la salvezza si è ridotta a Cagliari (20) e Atalanta (23) con il Chievo (25) a rischio. Ma attenzione anche al Cesena - penultimo - che, piegando per 1-0 l’Udinese in casa, è balzato a quota 19, soltanto quattro punti in meno dell’Atalanta.

È stata davvero una doccia fredda perché, in uno stadio festante per la fine delle restrizioni per i tifosi, l’Atalanta aveva creato le premesse per la vittoria più importante del campionato con una prestazione positiva nel primo tempo e con il gol di Stendardo (16’ pt, abile a deviare sottoporta un traversone rasoterra da sinistra di Dramè).

Invece, nella ripresa si sono scatenate le punte della Sampdoria che hanno ribaltato il risultato, complice anche una flessione generale della squadra nerazzurra. È stato Muriel (23’ st) a pareggiare con una splendida esecuzione di sinistro ed è stato Okaka (36’ st) a firmare il sorpasso accompagnando in rete una goffa respinta di Sportiello su tiro di Eto’o.

Sì, proprio il portiere nerazzurro - che aveva salvato tante volte l’Atalanta - stavolta ha commesso un errore grossolano, a memoria la prima grave sbavatura del suo campionato, favorendo la vittoria della Sampdoria. L’avevamo scritto alla vigilia, quando si gioca contro una squadra che - senza il suo principale cannoniere (Eder, squalificato) - può comunque schierare un tridente come Okaka, Muriel ed Eto’o, è evidente come il rischio di perdere sia sempre presente.

L’Atalanta, invece, ha confermato le sue carenze in attacco. Colantuono ha presentato un 4-4-1-1 con Baselli trequartista e Pinilla unica punta, ma Baselli ha dimostrato di non essere ancora preparato per giocare in quel ruolo, mentre Pinilla, pur lottando molto, non ha avuto nessun guizzo vincente. Nella ripresa, l’allenatore nerazzurro ha inserito al 20’ st Denis per Pinilla e proprio l’argentino ha avuto sui piedi il gol del 2-1 al 27’ st, ma il suo diagonale da posizione molto favorevole non è stato angolato a dovere e Viviano ha potuto neutralizzare il tiro.

Da un tiro di Denis murato dalla difesa blucerchiata è scaturito il contropiede decisivo del 2-1 genovese, ma - visto che stiamo parlando di palle-gol - non possiamo dimenticare che Cigarini aveva respinto al 15’ st sulla linea di porta un colpo di testa di Silvestre e che Okaka al 20’ st aveva fallito una chance abbastanza clamorosa calciando alto davanti a Sportiello. Ecco perché la vittoria della Sampdoria è da considerare giusta.

È nella ripresa che si decidono le partite e l’Atalanta è da un po’ di tempo che nella ripresa cala notevolmente di rendimento. Parlando dei singoli, lode a Stendardo per il gol e per aver sfiorato il raddoppio, con lui Emanuelson e Dramè sono stati i giocatori nerazzurri più efficaci sulle corsie laterali. La prestazione di Cigarini è stata di qualità e di sostanza, ma quando si è annebbiato lui nel secondo tempo si è persa un po’ tutta la squadra.

Domenica è in programma la trasferta contro un Parma che ha rinviato le ultime due partite contro Udinese e Genoa. Venerdì 6 marzo è in programma un’importante riunione in Lega, vedremo se il calcio italiano consentirà al Parma di concludere la stagione o se il team emiliano dovrà alzare definitivamente bandiera bianca e il match salterà.

Marco Sanfilippo

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Atalanta in campo al Comunale di Bergamo - che riabbraccia tutti i tifosi - contro la Sampdoria, ma la prima, buona notizia è già arrivata da Cagliari dove i sardi hanno perso un fondamentale scontro salvezza contro il Verona (1-2: 9’ pt Toni,11’ st J. Gomez, 46’ st Conti) restando così a -3 dai nerazzurri che hanno dunque la possibilità, vincendo, d’ipotecare davvero la salvezza.

Mister Colantuono punta ancora sul 4-4-1-1 con Baselli confermato trequartista a supporto dell’unica punta che stavolta è Pinilla con Denis in panchina. I due giocatori di fascia a centrocampo sono Gomez ed Emanuelson con Carmona e Cigarini interni. In difesa non c’è più l’emergenza di Torino: si rivedono Stendardo e Benalouane centrali con Bellini a destra e Dramè a sinistra (panca dunque per Masiello).

Nella Sampdoria allenata da Mihajlovic e in crisi nel girone di ritorno (tre punti in cinque giornate) attenzione al tridente d’attacco (modulo 4-3-3) composto da Okaka, Muriel e dall’ex interista Eto’o che non ha ancora segnato nella sua nuova avventura italiana.

Si gioca alle 15,15 con 15’ di ritardo su tutti i campi per l’iniziativa dell’Associazione italiana calciatori in solidarietà con i giocatori del Parma che stanno pagando la gravissima crisi societaria del club emiliano

I due schieramenti

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Bellini, Benalouane, Stendardo, Dramè; Emanuelson, Cigarini, Carmona, Gomez (37’ st D’Alessandro); Baselli (28’ st Boakye); Pinilla (20’ st Denis). In panchina: Avramov, Frezzolini, Del Grosso, Scaloni, Masiello, Cherubin, Rosseti, Grassi, Bianchi. All. Colantuono.

SAMPDORIA (4-3-3): Viviano, De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini, Acquah, Palombo, Duncan (48’ st Mesbah), Muriel (33’ st Correa), Eto’o, Okaka. In panchina: Frison, Romero, Wzsolek, Coda, Marchionni, L.Djordjevic, Rizzo, Bergessio, Ivan. All. Mihajlovic.

Arbitro: Damato di Barletta.

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