Atalanta, sabato c’è la Juventus
Gasp: Gran prova. Il Psg? Niente sconti

Una partita «non da poco, per verificare la nostra consistenza e l’approccio in chiave europea contro un’altra candidata alla vittoria finale». Gian Piero Gasperini pensa alla Champions ma anche al Campionato che, a cominciare dalla trasferta di sabato sera con la Juventus, può ancora regalare grandi soddisfazioni.

«La Juventus ha la possibilità e la voglia di far suo il titolo nazionale - spiega il mister-: conserva un grande vantaggio sulla Lazio, anche se 7 partite sono un buon numero». Vietato dunque porsi limiti. Tra Nyon e Zingonia, un occhio al televisore e le gambe sul campo d’allenamento, i nerazzurri hanno vissuto una vigilia di serie A fra la call conference con la sede Uefa per il sorteggio dei quarti di Champions League, che l’ha vista accoppiata al Paris Saint-Germain, e la voglia matta di centrare il sette su sette dal lockdown, che varrebbe la decima vittoria di fila e il meno 6 dalla capolista. «Una grande squadra, parlando col mister avevo detto a mio figlio Luca (l’a.d., ndr) che se fosse uscito il Psg ce la saremmo potuta giocare. Un buon test per la partita della storia il mese prossimo», scherza, ma non troppo, il presidente Antonio Percassi.

«Ad agosto incontreremo una squadra importante, il fatto che non giochi da sei mesi non significa che ci concederà sconti. Adesso, però, siamo costretti a calarci nella realtà del Campionato», rimarca il Gasp anche se il pensiero ai parigini è una costante. «Possiamo dire che con la Juventus sarà una simulazione di quarto di finale di coppa - sorride -. Veniamo da un periodo eccezionale di risultati e prestazioni: giocando ogni tre giorni qualche problema a recuperare c’è. Il primo obiettivo resta la qualificazione Champions, se poi passa da un miglioramento in classifica tanto meglio».

Circa la formazione, la più titolare possibile, in testa Pasalic largo sulla trequarti con Gomez se si optasse per la formula a punta unica con Zapata terminale e il non prontissimo Ilicic, tornato titolare dal lockdown solo tre giorni fa, in panchina. In difesa rientra dalla squalifica Palomino, che a rigore dovrebbe fare la staffetta a Caldara, 4 partite filate, tra Toloi e Djimsiti. Gasperini chiude con l’ennesimo auspicio: «Si parla ormai da settimane della riapertura anche parziale degli stadi ai tifosi, ma il discorso sta un po’ venendo meno. In ogni caso ci seguono lo stesso dalla tv».

© RIPRODUZIONE RISERVATA