Atalanta rilanciata alla grande
Adesso serve sfruttare il calendario

Altro che Atalanta ridimensionata dopo i flop, in rapida successione, con Juventus e Udinese. Alla Scala del calcio italiano, sabato 17 dicembre, i nerazzurri si sono rialzati come meglio non avrebbero potuto.

Bloccare il Milan, meritevole terza forza del campionato, correndo persino il rischio di tornare a Bergamo con l’ intera posta in palio, non è proprio cosa da poco. Certo, onestamente, pure i rossoneri hanno avuto l’ opportunità di vincere. Lo 0-0, alla fine, è certificatamente equo. Il risultato positivo allo stadio Meazza ci rilancia sotto ogni aspetto: consolida il sesto posto in classifica, l’equivalente cioè di una sostenibile corsa verso il prestigioso sogno europeo. E conferma un complesso che garantisce gioco e punti, praticamente, ovunque. Non trascuriamo, inoltre, l’ ormai acquisito approccio mentale contro qualsiasi avversario. Questo elemento è sinonimo di tangibile consapevolezza nel poter recitare ruoli non secondari ovunque. In altre parole si è cancellato di colpo quel «timore reverenziale» abitualmente etichettato nei confronti dei team provinciali. Dubitare ancora su un’Atalanta da considerare una meteora non ha proprio più senso. E’ la prestazione di Milano, ribadiamolo a viva voce, ad averlo del tutto smentito. Adesso sfruttiamo il calendario dal momento che già martedì spedisce allo stadio Azzurri d’ Italia l’ Empoli. Tornare a vincere (e i pronostici stanno, obiettivamente, dalla nostra parte) vorrebbe dire rafforzare una cavalcata che ci dovrebbe portare lontano. Siete d’accordo o no?

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