Atalanta, rammarico ma non malumori
per l’inatteso pareggio con l’Empoli

Rammarico per il non annunciato 0-0 con l’Empoli ma nessun malumore deve serpeggiare tra la tifoseria.

I quarantasette tiri scagliati verso la porta toscana e il continuo predominio nelle giocate assolvono una squadra che ce l’ha messa, per di più, interamente dall’inizio alla fine per blindare il massimo della posta in palio. Si può dire di tutto ma non che il collettivo atalantino abbia accusato cali di rendimento intesi nei più ampi sensi dei termini. L’attacco è purtroppo rimasto all’asciutto per la seconda volta consecutiva ma è altrettanto certificato che la difesa sia risultata imbattuta nell’arco dei due precedenti confronti (la settima antecedente al Meazza con l’Inter).

Al tirar delle somme, comunque, di estremamente positivo è che il biglietto valido per la qualificazione all’Europa non è nel frattempo scaduto in validità. Certo, fosse entrato alle spalle del portiere dell’Empoli anche uno solo dei numerosi palloni indirizzati staremmo magnificando a mille il complesso invidiatoci ovunque. Ma tant’è e allora spostiamoci subito in avanti pensando che ancor oggi l’Atalanta è in piena corsa addirittura nei tre prestigiosi obiettivi, Champions, League e Coppa Italia. A mister Gian Piero Gasperini il compito di mantenere costantemente viva questa terna di ambizioni nemmeno lontanamente ipotizzabile al suo approdo a Bergamo. Ricordiamolo fino alla noia che sino a tre stagioni sportive or sono eravamo soliti saltare di gioia allorquando gli atalantini riuscivano a regalarci un successivo torneo nella massima divisione nazionale.

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