Atalanta, le nuove maglie con la scritta Bergamo. «Stadio, giocheremo in Europa davanti al nostro pubblico: un sogno» - Foto e video

Le dichiarazioni dell’Ad Luca Percassi sul calciomercato: «Gollini al Tottenham, ipotesi concreta; Ilicic? Non c’è fretta». Il punto sul cantiere alla Curva Sud del Gewiss Stadium.

La striscia nera centrale con lo stemma societario e la bordatura giallo-oro: è questa la principale novità della prima divisa dell’Atalanta, presentata insieme alle altre due e a quella nera da portiere a Cenate Sotto (Bergamo) nella sede della Gewiss, naming sponsor dello stadio di Bergamo e terzo sponsor di maglia nella mattinata di martedì 20 luglio .

«Per ogni lancio delle maglie abbiamo deciso di utilizzare le sedi dei nostri sponsor, perché dobbiamo renderci conto dell’azienda dietro il brand – sostiene Luca Percassi, amministratore delegato nerazzurro –. Il territorio bergamasco è pieno di gente che parla poco e fa i fatti. Mio padre dice sempre che l’Atalanta è forte perché Bergamo è forte. Quanto alla maglia, ogni anno facciamo sì che sia ricca di elementi che testimonino il nostro amore per essa ». La nuova maglia home è in jacquard tinto filo ultra leggero.

Quella bianca da trasferta, in jacquard diamond col logo dorato di Atalanta che corre, ha righe nerazzurre verticali molto sottili, il profilo di Atalanta inserito con tecnica embossed sul fianco destro e i colori ufficiali del Club nel colletto a polo, nei bordi manica e nei fianchi laterali. La terza è di colore hot coral (corallo) con dettagli nerazzurri e presenta in embossed il profilo esterno della nuova Tribuna Rinascimento del Gewiss Stadium. A fare gli onori di casa il Presidente di Gewiss Fabio Bosatelli: «La squadra ha fatto davvero qualcosa di importante, tenendo alta la voglia di reagire dei bergamaschi così duramente colpiti dalla pandemia, e questa ospitata a casa nostra è una fase di ripartenza simbolica».

Luca Percassi ha anche risposto alle domande riguardanti il calcio mercato: «Il calciomercato quest’anno è molto particolare, per la pandemia, per gli Europei vicini alla sessione estiva e per motivi economici. Ma l’Atalanta ha una base di partenza costituita da giocatori che hanno conseguito risultati straordinari» ha spiegato l’amministratore delegato nerazzurro, facendo il punto delle operazioni a margine della presentazione delle nuove maglie.

«Koopmeiners è uno dei tanti nomi che ci vengono accostati. Musso era un profilo adatto e l’abbiamo preso subito, per Gollini l’ipotesi del Tottenham è molto concreta, anche se non è l’unica al vaglio - prosegue il figlio del presidente Antonio, assente per i postumi di un’operazione al ginocchio -. Tengo a precisare, comunque, che Pierluigi è un patrimonio importante della società e che ha aiutato la squadra a crescere: il nostro principio è che si vende soltanto per rafforzare l’organico a disposizione di Gasperini, con cui il confronto è quotidiano». Tra i tanti temi affrontati anche il mercato e la situazione legata a Josip Ilicic: «È stato un giocatore chiacchierato già in passato, ma non c’è fretta di risolvere il problema. L’obiettivo - ha proseguito Percassi - resta la salvezza. Non lo diciamo per retorica, ma perché rispettiamo la storia della nostra società».

Percassi smentisce invece l’uscita dall’Atalanta di Cristian Romero, che tra l’altro va ancora riscattato dalla Juventus ma su cui il club di Zingonia ha il pieno controllo : «Ha disputato una stagione incredibile ed è normale che ci sia interesse nei suoi confronti, però a oggi non mi risultano offerte - dice il dirigente -. Ribadisco il concetto: se ci sarà l’occasione, potremo vendere, ma soltanto nella prospettiva di un rafforzamento».

Una battuta sull’obiettivo per la difesa Tomiyasu, su cui c’è stato il sorpasso del Tottenham: «È già venduto? Davvero? E chi l’ha preso? - sorride Percassi -. Con Fabio Paratici c’è un grande rapporto, sono felice per la sua nuova esperienza. Chiaramente dal punto di vista economico con le grandi realtà in Europa non possiamo competere: non bisogna dare per scontato di doverci giocare sempre la Champions League, l’Atalanta resta una realtà di provincia che tenta di fare le cose al meglio. Non potremmo ritenerci delusi ove non ripetessimo i risultati dell’anno scorso».

Sul completamento dello stadio con la nuova Curva Sud più il parcheggio interrato, le tempistiche dovrebbero evitare incroci pericolosi coi gironi di Champions : «Realizziamo finalmente il sogno di giocare in Europa davanti al nostro pubblico e realisticamente prima dell’anno prossimo i lavori non inizieranno - chiude -. Attendiamo la conclusione dell’iter burocratico in Comune: dalla demolizione, preparati i prefabbricati, i lavori dovrebbero durare 4 mesi».

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