Atalanta, possibile vincere a La Spezia rincorrendo l’accesso all’Europa

Vincere a La Spezia è, secondo noi, possibile. Lo è per gli stimoli dell’allenatore che di sicuro li avrà «messaggiati» a coloro che scenderanno sul manto erboso domenica 8 maggio all’ora del pranzo. Aggiungiamo che non c’è da dubitare sulla carica agonistica della squadra certificata nelle sia pure incomplete ultime prestazioni con Torino e Salernitana, terminate con due pareggi colti con batticuore nonché affanno in piena zona Cesarini. Certo, inutile nascondere l’evidente appannamento delle gioiose giocate a tutto campo dell’intero collettivo rivelatesi protagoniste dei precedenti impensabili risultati. A La Spezia l’Atalanta sa eccome dell’importanza all’ennesima potenza della posta in palio. Sarebbe nientemeno che l’Europa a riaprirci i battenti nella stagione sportiva 2022-2023 in caso di risultati eccellenti nelle tre sfide che mancano alla conclusione del campionato. A cominciare, naturalmente, dalla partita contro l’undici ligure. Occhio però: la formazione ospitante, a sua volta, non si sentirà già in vacanza. D’accordo che non si trova con l’acqua alla gola in materia di sopravvivenza, ma al tempo stesso l’aritmetica non le garantisce per il momento alcunché. Confort, comunque, il fatto che questa Atalanta ha sin qui centrato la bellezza di undici successi in trasferta per cui tenerne debito conto pare senz’altro ragionevole. Mister Gian Piero Gasperini non potrà utilizzare gli infortunati Toloi, Pezzella e il solito Ilicic con Zapata e Scalvini in forte dubbio. Ma a questo punto del torneo non è poi tanto questione di giocatori disponibili quanto gambe, nervi e determinazione, sul copione in altri termini che sta recitando da poco più di un mese la miracolata Salernitana.