Atalanta, attenti a quei tre
Stasera Percassi a Bergamo Tv

Non ci piove che siano i giocatori a determinare i risultati. Perciò tanto di cappello a quei nerazzurri che scesi in campo hanno regalato ai tifosi soddisfazioni a iosa lungo il campionato terminato domenica scorsa. Ne parlerà anche Percassi stasera a Tutto Atalanta ore 20.45 su Bergamo Tv

Non ci piove che siano i giocatori a determinare i risultati. Perciò tanto di cappello a quei nerazzurri che scesi in campo hanno regalato ai tifosi soddisfazioni a iosa lungo il campionato terminato domenica scorsa.

Al tempo stesso ci va di collocare sul medesimo piano Percassi

(stasera a Tutto Atalanta ore 20.45 su Bergamo Tv),

Marino e Colantuono. Terzetto, la cui operatività nei rispettivi ruoli, è risultata vincente nei tre ultimi tornei nella massima serie.

I principali meriti del presidente sempre a stretto contatto con il figlio Luca? I mirati investimenti finanziari, la scelta di Marino e la fiducia puntualmente concessa al mister nei momenti di maggior difficoltà (pochi, comunque, per la verità).

Compiti agevolati dall’ innata imprenditorialità e dalla spiccata competenza in ambito calcistico avendo indossato la maglia nerazzurra. Sottolineare l’apporto di Marino è cosa da ragazzi.

E’ solo il caso di scorrere il suo curriculum che parla di obiettivi manageriali e di risultati sul campo centrati su piazze importanti come Napoli, Roma e Udine. A Bergamo ha confezionato le rose in grado di conquistare salvezze, una dopo l’altra, largamente anticipate. Per dirla fino in fondo: qualche pedina, all’ atto pratico, non ha risposto secondo le aspettative ma alzino la mano coloro che le azzeccano nella loro totalità. Senza contare, poi, che al di là del Marino, preposto al mercato, gli vanno riconosciute altre doti tra le quali la piena efficienza del quartier generale della società, in quel di Zingonia, e i rapporti tenuti con l’esterno.

Quanto a Colantuono limitiamoci alle incontestabili cifre: in 6 anni sulla panca atalantina, 2 promozioni e 4 quattro permanenze in A una più tranquilla dell’altra. Perché, allora, meravigliarsi di richieste che gli piovono a destra e a manca?

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