Sport / Bergamo Città
Domenica 21 Dicembre 2014
Atalanta-Palermo, rocambolesco 3-3
Nerazzurri in rimonta, doppietta di Denis
Dopo il 3-2 in rimonta da 0-2 al Cesena, ecco il 3-3 da 1-3 contro il Palermo. Lo stadio Comunale ultimamente è vietato ai deboli di cuore. Un’Atalanta da psicoanalisi si è congedata dal 2014 con un pareggio che le ha consentito di balzare a +3 sul Cagliari, terzultimo.
ATALANTA-PALERMO 3-3
RETI: 6’ pt Rigoni, 16’ pt Vazquez, 40’ pt Denis su rigore, 46’ pt Vazquez, 10’ st Moralez, 31’ st Denis.
ATALANTA (4-3-1-2): Sportiello 5,5; Zappacosta 5,5, Stendardo 5,5, Benalouane 5, Dramè 6,5; Carmona 5, Cigarini 5,5, Baselli 5 (11’ st Gomez 6); Moralez 6,5; Boakye 5 (1’ st Bianchi 5,5), Denis 7 (38’ st D’Alessandro sv). In panchina: Avramov, Cherubin, Bellini, Scaloni, Biava, Del Grosso, Spinazzola, Migliaccio, Molina. All. Colantuono.
PALERMO (3-5-1-1): Sorrentino 5,5; Munoz 6, Gonzalez 6, Andelkovic 5,5; Morganella 5, Rigoni 6,5 (30’ st Bolzoni sv), Maresca 6,5 (45’ st Belotti sv), Barreto 6 (24’ st Della Rocca sv), Lazaar 5; Vazquez 7,5, Dybala 7. In panchina: Ujkani, Terzi, Pisano, Feddal, Vitiello, Chochev, Emerson, Quaison, Joao Silva. All. Iachini.
Arbitro: Orsato di Schio 6.
Note: spettatori paganti 1.666, abbonati 10.678. Espulso Iachini, allenatore del Palermo, al 40’ pt per proteste. Ammoniti Benalouane, Baselli, Gonzalez, Carmona, Cigarini, Della Rocca e Bianchi. Corner 6-3 per il Palermo. Recupero 1’+4’.
Sicuramente i risultati della giornata non sono stati favorevoli ai nerazzurri, perché il Chievo ha vinto in trasferta il derby contro il Verona, il Torino ha piegato in rimonta il Genoa in casa, mentre l’Empoli ha strappato un pareggio a Firenze, così ora i bergamaschi sono stati staccati dal Torino e scavalcati dal Chievo. C’è soltanto il Cagliari tra l’Atalanta e la retrocessione e se tre punti sono comunque un discreto margine di sicurezza, il pareggio contro il Palermo ha confermato ulteriormente come sarà un campionato soffertissimo per Denis e compagni.
È stato in pratica un match fotocopia di quello contro il Cesena, con i nerazzurri sotto di due gol (0-2 e 1-3), con la differenza che il Palermo è molto più forte dei romagnoli, così stavolta la rimonta sembrava un’impresa quasi impossibile. È stata una rimonta parziale, perché non si è concretizzata la vittoria, ma non si può non sottolineare la grandissima reazione dell’Atalanta che è riemersa dal baratro. Il gol del 3-1 palermitano allo scadere del primo tempo di Vazquez (46’ pt), sei minuti dopo che Denis (40’ pt) aveva dimezzato il ritardo su rigore (fallo di Munoz sul Tanque) avrebbe potuto ammazzare un toro. E invece ci ha riconsegnato nella ripresa un’Atalanta letteralmente trasformata, anche sul piano tattico, che ha stretto d’assedio il Palermo segnando il 2-3 al 10’ st con Moralez e il 3-3 con Denis al 31’ st.
Ma se abbiamo lodato l’Atalanta orgogliosa e determinata della ripresa, non possiamo nascondere che nel primo tempo si è assistito a una prestazione sconcertante dei nerazzurri che in pratica è come se non siano mai scesi in campo. Sotto di un gol dopo 6’ (di Rigoni) e sotto di due dopo 16’. Zero in difesa (anche Sportiello ha steccato per la prima volta in questo campionato, sorpreso sul pallonetto di Vazquez, autore della seconda rete), zero a centrocampo e zero in attacco. Il Palermo volava, Vazquez sembrava Messi e Dybala quasi. Ma al di là dei problemi enormi nel gioco, che semplicemente non esisteva, sia in fase di copertura, sia in fase propositiva, di un 4-3-1-2 perennemente in affanno contro il 3-5-1-1 siciliano, era un’Atalanta inconsistente anche nel carattere, in totale blackout mentale, un’Atalanta da 4 a essere generosi.
Nella ripresa, invece, mister Colantuono ha sostituito subito lo spento Boakye con Bianchi e all’11’ st - appena dopo il 2-3 di Moralez - Baselli con Gomez. Il modulo è diventato un coraggioso 4-2-4 in fase di possesso palla. Gomez e Bianchi non hanno inciso molto, ma l’Atalanta ci ha creduto e ha sovrastato un Palermo che è calato di rendimento e non è stato più in grado di far male in contropiede. A mettere lo zampino nei due gol è stato Dramè con due traversoni: sul primo Sorrentino ha respinto la sfera favorendo però la conclusione angolata di Moralez al 10’ st e sul secondo il pallone, lisciato da Bianchi e da due difensori, è finito sui piedi di Denis che ha firmato di piatto il 3-3 al 31’. Tra le due reti un palo di Cigarini (22’ st) e una palla-gol non concretizzata da Bianchi (27’ st). Bianchi che è stato fermato da un millimetrico fuorigioco al 34’ st: il centravanti ha infilato la palla in gol - e sarebbe stato un pazzesco 4-3 -, ma l’arbitro aveva già fischiato
Tra i singoli, migliore in campo Denis per i due gol, non difficili da segnare ma fondamentali. E che il Tanque si sia sbloccato è un bel segnale. Con lui bravo pure Dramè, determinante con i suoi cross nella ripresa. Non è che si siano salvati in molti, tra i nerazzurri. Tra i peggiori Benalouane: dopo un primo tempo da incubo, si è parzialmente riscattato nella ripresa sbrogliando due situazioni delicate, ma la sua prestazione è stata largamente insufficiente.
Marco Sanfilippo
CRONACA
Ultima partita del 2014 per l’Atalanta che sfida allo stadio Comunale di Bergamo il Palermo in un delicato scontro salvezza. Dopo l’exploit del Chievo nel derby contro il Verona, i nerazzurri sono scivolati in quartultima posizione. Mister Colantuono presenta un’Atalanta con il 4-3-1-2 nel quale Moralez è il trequartista alle spalle del tandem Denis-Boakye (Bianchi in panchina). Centrocampo a tre qualitativo con Baselli inserito in sostituzione di Migliaccio, mentre in difesa i due cursori sulle fasce sono Zappacosta e Dramè con Stendardo e Benalouane (e non Cherubin ) come centrali. Il Palermo allenato da Iachini (nono con 21 punti, +7 sull’Atalanta) gioca con il 3-5-1-1: unica punta Dybala supportato da Vazquez con il bergamasco, ed ex AlbinoLeffe, Belotti scalpitante in panchina.
Dopo il ko interno del Cagliari, terzultimo, contro la Juventus, l’Atalanta ha la ghiotta chance - vincendo - di balzare a +5 sull’area retrocessione. Sarebbe uno splendido regalo di Natale per i tifosi nerazzurri.
Diretta
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