Atalanta, osanniamo sempre i bomber
ma l’apporto dei difensori è decisivo

I bomber nel calcio sono sempre state le star per eccellenza e idoli indiscussi dei tifosi, non fanno eccezione i nostri Gomez, Ilicic, Muriel e Zapata (in ordine rigorosamente alfabetico) ovvero il poker di attaccanti che ha totalizzato ben 45 gol in 25 turni di campionato. Ma non si può dimenticare, almeno per quanto riguarda i nerazzurri, l’apporto dei difensori, valle a dire Djismiti, Palomino,Toloi e l’ultimo arrivato Caldara e dell’estremo difensore Gollini. Non ce ne vogliano i centrocampisti sia i centrali, sia quelli di fascia la cui incredibile mole di lavoro è certificabile dai numeri che emergono dalle match analysis.

Tornando al discorso difensori è proprio la costruzione del gioco di Gian Piero Gasperini che gli permette di proiettarsi sovente in avanti trasformandosi spesso in preziosi assist man. E se la squadra viaggia alla strepitosa media di oltre due reti e mezzo a partita, è evidente che sia anche in virtù dell’apporto offensivo delle pedine che arrivano da lontano. Del resto il dna calcistico del Gasp si basa da sempre sul «tutti attaccanti e tutti difensori». Siamo d’accordo?