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Sport / Bergamo Città
Mercoledì 17 Marzo 2021
Atalanta, orgogliosi della prova di Madrid
Adesso concentrati sul campionato
Orgogliosi di questa Atalanta formato-Champions. Ovvio che avremmo toccato il cielo con un dito se i nerazzurri avessero battuto il Real, ma i nerazzurri non si sono dimostrati ancora maturi per portare a termine un’impresa così grande.
Diciamola tutta e non per consolarci: nonostante la sconfitta l’undici iberico non ci ha messo assolutamente sotto umiliandoci. Anzi, in più frangenti il team di Zidane h trovato seria difficoltà nell’imporre le sue tradizionali giocate. Se, poi, pensiamo al gol d’apertura con il macroscopico errore di Sportiello e al secondo su calcio di rigore (convalidato dal var), beh ai lettori le considerazioni del caso.
Muriel va celebrato per un perfetto calcio di punizione dal limite dell’area a ulteriore conferma che l’Atalanta dispone di un bomber di razza sopraffina. Concedeteci l’imperdonabile immodestia nel ricordare che da sempre auspichiamo l’inamovibilità del folletto colombiano in campo dall’inizio fino al termine di ogni incontro (recuperi compresi), ancor meglio accoppiato al connazionale Zapata.
Dalla Spagna, e non è poco, squadra, staff tecnico e dirigenziale tornano a Bergamo con un’immensa dose di esperienza accumulata in ambito internazionale, ottimo viatico per il futuro. D’ora in poi ci si deve rituffare a capofitto nel campionato con l’obiettivo di ottenere per il terzo anno consecutivo la qualificazione in Champions. Il calendario spedisce l’Atalanta domenica 21 marzo a Verona di fronte al team che nell’andata ci punì con un inaspettato 0-2 (Veloso e Zaccagni gli autori delle marcature). Per carità, nessuno scherzo, a salvaguardia dell’attuale postazione in classifica sicuramente invidiabile.
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