Atalanta, ora sotto il Bologna
Perché non continuare a crederci?

Continuiamo a sognare. Lo chiedono in coro tutti i sostenitori nerazzurri. Nella sua storia l’Atalanta non è riuscita spesso a regalare imprese simili alla cavalcata in Coppa Coppe terminata contro il Malines o alle Uefa seguenti: perché non continuare a crederci?

Continuiamo a sognare. Lo chiedono in coro tutti i sostenitori nerazzurri. Nella sua storia l’Atalanta non è riuscita spesso a regalare imprese simili alla cavalcata in Coppa Coppe terminata contro il Malines o alle Uefa seguenti: perché non continuare a crederci visto il calendario favorevole nei prossimi due turni? La formazione di Colantono è partita alla volta di Bologna, dove in anticipo alle 18 sfiderà la formazione rossoblù impegnata nella lotta salvezza.

Partiamo dall’avversario di giornata, con la squadra di Ballardini che sta faticando ad uscire dai bassifondi della classifica e con tutta probabilità ci rimarrà fino alla fine. Perso Diamanti destinazione Cina, il Bologna ha iniziato a far fatica e la nutrita pattuglia di ex atalantini come Garics, Natali e Bianchi, vicino al ritorno a Bergamo l’anno scorso, non è ancora riuscita a far riemergere la propria formazione.

Impegno facile facile? Neanche per idea, perché i felsinei sono reduci da un pesante ko infrasettimanale contro il Chievo e vorranno rifarsi, anche perché la classifica inizia a farsi preoccupante. Dimenticarsi il Livorno sarebbe già un buon pass per l’Atalanta, anche perché l’avversario di giornata avrà grinta maggiore rispetto all’arrendevole squadra di Di Carlo.

Qualche novità ci sarà nella formazione atalantina: l’abbondanza nella rosa permette a Stefano Colantuono di poter attuare un buon turnover. Cigarini è in dubbio per una botta alla caviglia rimediata contro il Livorno, ma nell’ottica delle tre partite questa potrebbe essere comunque l’occasione per il giovane Baselli, sempre più a suo agio nella massima serie. In difesa torna Nica, mentre Del Grosso sarà costretto agli straordinari a causa dell’infortunio di Brivio: l’unico a potergli dare il cambio è Bellini, c’è da vedere come sta il capitano nerazzurro, ancora alla ricerca della forma migliore. Stendardo torna al suo posto al posto di Yepes al centro della difesa al fianco di Lucchini. A metà campo Carmona al momento appare insostituibile, mentre sulla destra potrebbe rifiatare Estigarribia, in un ballottaggio a tre con Raimondi e Brienza, mentre a sinistra ancora Jack Bonaventura, il più in forma del momento. Denis in attacco è insostituibile: la stanchezza potrebbe farsi sentire, ma gol e grandi prestazioni danno la carica giusta per continuare; al suo fianco De Luca, decisivo contro il Livorno.

Europa League? Parliamone, è giusto non nascondersi, visto che Parma e Inter non viaggiano a mille. Si è sognato poco in grande in più di 100 anni di Atalanta: quando captano certe occasioni è giusto provarci. Lo ha confermato il tecnico alla vigilia: non ci sarà nulla d’intentato fino alla fine e guai a chi si permette di mollare. Giusto non guardare troppo gli altri, ma a sé stessi: dopo Livorno, Bologna e Sassuolo sono due occasioni da non sprecare.

Simone Masper

Probabili formazioni:

Bologna (3-5-1-1):1 Curci; 5 Antonsson, 14 Natali, 21 Cherubin; 8 Garics, 15 Perez, 4 Khrin, 19 Christodoulopoulos, 3 Morleo; 33 Kone; 9 Bianchi. All.: Ballardini

Atalanta (4-4-1-1):47 Consigli; 93 Nica, 3 Lucchini, 2 Stendardo, 27 Del Grosso; 77 Raimondi, 17 Carmona, 18 Baselli, 10 Bonaventura; 91 De Luca; 19 Denis. All.: Colantuono .

Arbitro: Valeri di Roma

© RIPRODUZIONE RISERVATA